Monza Calcio, intervista Montaquila: “Nessuno elemosina pasti”. (Novità giocatori)

4 febbraio 2015 | 09:52
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Monza Calcio, intervista  Montaquila: “Nessuno elemosina pasti”. (Novità giocatori)

Ventuno giocatori partiti, ventisei arrivati. Il Monza ha praticamente cambiato pelle tra lo scorso 19 dicembre, giorno in cui hanno chiesto e ottenuto la rescissione del contratto Virdis e Radrezza, e ieri, data ultima consentita per le operazioni di mercato invernale, fatta eccezione per gli svincolati.

Ventuno giocatori partiti, ventisei arrivati. Il Monza ha praticamente cambiato pelle tra lo scorso 19 dicembre, giorno in cui hanno chiesto e ottenuto la rescissione del contratto Virdis e Radrezza, e ieri, data ultima consentita per le operazioni di mercato invernale, fatta eccezione per gli svincolati.

Della rosa che era sesta in classifica nel Girone A di Divisione Unica (ora è undicesima, cioè è passata nella parte destra del tabellone) sono rimasti i soli Chimini, promosso capitano, Berchicci, Valle, Pessina e Grandi. Una trasformazione al ribasso nella qualità a causa dei gravissimi problemi finanziari della società, che non ha ancora pagato gli stipendi successivi a quelli di luglio (alla mensilità di agosto i giocatori e lo staff tecnico hanno addirittura rinunciato) e che rischia la sopravvivenza a causa delle almeno cinque istanze di fallimento (quella della Procura della Repubblica di Monza e quelle di dodici creditori) e degli almeno due procedimenti sommari di cognizione depositati al Tribunale di Monza; le prime saranno discusse in udienza prefallimentare il prossimo 24 febbraio, gli altri nelle settimane successive. Del resto i debiti ammontano a oltre tre milioni di euro, forse anche a quattro.

fulvio-pea-panchina2Ciò nonostante ci sono stati ventisei giocatori che hanno accettato di venire a giocare nel club biancorosso. L’altroieri ha firmato il difensore Dario D’Ambrosio, 26 anni e mezzo, proveniente dal Lecce, dove in questa stagione ha racimolato solo 2 presenze. Ieri sono sbarcati al centro sportivo Monzello in undici: il portiere Angelo Di Stasio, 24enne, in prestito dalla Juve Stabia, dove in questa stagione non è mai sceso in campo; il difensore franco-tunisino Oualid El Hasni, 21 anni e mezzo, in prestito dal Vicenza, dove ha racimolato solo 2 presenze; il difensore Filippo Giorgi, 23enne, proveniente dalla Cremonese, dove in questa stagione ha totalizzato 9 presenze, già in biancorosso nel 2012/13 con all’attivo 7 partite più gli ultimi 9’ di Monza-Unione Venezia, gara di andata della finale play-off; il centrocampista Francesco Uliano, 25 anni e mezzo, in prestito dal Mantova ma proveniente dal Pordenone, dove ha totalizzato 10 presenze; il centrocampista Alessandro Comentale, 20 anni, in prestito dal Torino ma proveniente dal Como, dove ha racimolato solo 2 presenze; il centrocampista Gianmarco Conti, 23 anni, proveniente dal Pordenone, dove ha totalizzato 9 presenze; l’attaccante sloveno Filip Valenčič, 23 anni, proveniente dall’Olimpija Lubiana (prima serie del suo Paese), dove in questa stagione ha segnato 1 gol in 12 partite; il centrocampista Daniele Bernasconi, 22 anni e mezzo, in prestito dal Parma ma proveniente da L’Aquila, dove ha racimolato solo 2 presenze; il difensore Domenico Frasciello, 22enne, in prestito dal Benevento, dove non è mai entrato in campo; il centrocampista Gennaro Acampora, 25 anni e mezzo, proveniente dal Buelna, club spagnolo di quarta serie dove ha collezionato 9 presenze; il centrocampista Vincenzo Perna, 20enne, proveniente dal Noto, dove ha racimolato solo 1 presenza.

calcio-monza-stadio-brianteo-sala-stampa-ravasi-pasini-califano-mbGianni Califano, direttore sportivo del Monza, è stremato dopo una giornata che più convulsa non poteva essere. Assieme al direttore tecnico Alfredo Pasini, all’amministratore unico Piero Montaquila e al futuro presidente Paolo Di Stanislao ha lavorato duramente per rimpolpare la sguarnitissima rosa rimasta agli ordini dell’allenatore Fulvio Pea. “Fino a qualche giorno fa non era rimasto più niente della squadra di inizio campionato – ha commentato – Ora c’è una ‘squadrettina’ giovane, formata da tanta gente che purtroppo ha giocato poco in questa stagione. Però penso che i 14-15 punti che ci servono per salvarci li possiamo conquistare. Certo è che ci sarà da lottare”. Pea non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma il suo ultimatum dei giorni scorsi è stato ascoltato, almeno dal punto di vista della quantità di giocatori. Forse dal punto di vista della qualità si aspettava qualcosa di più, ma non sarà questo “dettaglio” a spingerlo alle dimissioni. Lui, che tra dicembre e gennaio ha rifiutato due offerte dall’estero, e il suo staff resteranno al timone della navicella biancorossa, una conferma che ci fa dire che sì, ha ragione Califano quando dice che la salvezza non è una chimera…
Chissà se la prima vittoria del 2015 arriverà già domenica prossima, quando alle ore 16 i biancorossi inizieranno la battaglia del “Romeo Menti” contro il Real Vicenza. Certamente dovranno arrivare tre punti col prossimo appuntamento al Brianteo, quello di sabato 14 febbraio, giorno di San Valentino, alle 19.30: chi è innamorato del Monza non potrà mancare, anche perché l’avversario sarà l’Albinoleffe, concorrente diretto per la salvezza.
Chiudiamo il capitolo del mercato con due notizie riguardanti ex giocatori biancorossi: Matteo D’Alessandro è stato ingaggiato dalla Provercelli, l’inglese Myles Anderson dal Chievoverona. Nulla da dire riguardo al primo, salito in Serie B, mentre sul secondo, approdato in Serie A, alzi la mano chi non crede che di mezzo ci sia lo zampino del padre del difensore britannico, Jerome Anderson, procuratore sportivo, che da speaker dello stadio dell’Arsenal è arrivato a fondare SEM, società che oggi rappresenta più di 150 calciatori professionisti…

calcio-novara-monza-stadio-piola-montaquila-mbSul fronte societario non si registrano invece grosse novità, almeno stando a quanto dichiarato da Montaquila, da noi intervistato.
È vero che è stata effettuata la ricapitalizzazione da circa 1 milione e 200mila euro richiesta nell’Assemblea straordinaria dei soci del 21 novembre scorso? “Oggi è stato compiuto un passo importante, ma non definitivo. Comunque vedrete che tutto andrà a buon fine entro la fine della settimana (infatti il termine stabilito dall’Assemblea straordinaria dei soci del 12 dicembre è domenica prossima, dopodiché le eventuali azioni non sottoscritte dal socio nell’esercizio del diritto di opzione potranno essere sottoscritte da terzi, entro l’ulteriore termine di 30 giorni; le sottoscrizioni dovranno comunque essere perfezionate entro il termine del 15 marzo, ndr)”.
Conferma di essere diventato il proprietario del club o c’è ancora la possibilità che per qualche clausola il Monza torni nelle mani dell’irlandese Dennis Patrick Bingham? “Dallo scorso 20 gennaio sono io il socio unico del club. Prossimamente la proprietà passerà a Di Stanislao e ad altri componenti la cordata che rappresento”.
Entro il 16 febbraio dovrete procedere al pagamento degli stipendi di settembre, ottobre, novembre e dicembre, altrimenti il Monza subirà ulteriori punti di penalizzazione oltre agli almeno 2 in arrivo per le irregolarità della prima metà della stagione. Significa che nelle prossime due settimane dovrete tirare fuori più di un milione di euro: ce la farete a mettere assieme tutta questa liquidità? “Ce la dobbiamo fare”.
È vero che lo scorso 23 gennaio, dopo il deposito dell’istanza di fallimento da parte della Procura della Repubblica, siete andati in Tribunale a perorare la vostra causa? “Sì, abbiamo parlato con chi di dovere e abbiamo sistemato le cose, almeno a livello verbale”.
E con gli amministratori comunali, invece, come vi siete lasciati? “La prossima settimana abbiamo appuntamento in Municipio”.
Come mai i giocatori e lo staff tecnico trovano ancora difficoltà a ristorarsi? Non state pagando loro il vitto? “Non è vero che hanno difficoltà a ristorarsi. I giocatori mangiano e non vanno a elemosinare niente in giro. Se qualche ristoratore si è offerto di dar loro da mangiare, lo ha fatto di sua spontanea volontà. Se andate all’ora dei pasti al Ristorante Argentèe di Concorezzo ci trovate i giocatori che mangiano, perché noi non abbiamo più alcun debito con il titolare, così come con quello del vicino Euro Hotel. Se gli assegni non sono andati in protesto è perché sono stati incassati, no?”.
E riguardo alle voci di difficoltà nell’organizzazione della trasferta di Vicenza, sempre per motivi economici, cosa dice? “È già stata tutta pagata”.
I tifosi si aspettavano a gennaio un’immediata ricapitalizzazione in modo da bloccare le richieste di svincolo da parte dei giocatori forti in organico alla società: come mai non li avete fermati? “Quando siamo arrivati a Monza di forti erano rimasti ormai solo quattro giocatori. Abbiamo fatto loro una proposta, ma non sono voluti rimanere. Avevano avuto proposte migliori. Non si può trattenere la gente a dispetto dei santi. Invece tutti i giocatori che sono stati tesserati in questi giorni vengono qua perché sanno che prenderanno i soldi”.
Quando convocherete la conferenza stampa di presentazione? “Credo la prossima settimana, comunque prima della partita con l’Albinoleffe”.
Una partita che ha rischiato di non svolgersi a causa del rifiuto da parte della multinazionale Quanta di offrire l’obbligatorio servizio di stewarding senza ancora essere stata pagata. Un assegno staccato da Montaquila dovrebbe aver fatto revocare la decisione di interrompere il servizio.