Lega scatenata, Marco Mariani tuona: “Il Pd nuoce alla salute dei monzesi”

“Scanagatti = più tasse e meno servizi”. Questo lo slogan della Lega Nord di Monza ripetuto nel corso della conferenza stampa convocata ieri, 26 febbraio. Oltre al segretario cittadino del Carroccio, Federico Arena, e i consiglieri comunali Simone Villa e Alberto Mariani, a manifestare il proprio dissenso nei confronti dell’attuale amministrazione monzese anche l’ex primo cittadino Marco Mariani.

«Roberto Scanagatti deve fare il sindaco e non l’esattore di Matteo Renzi – ha esordito Marco Mariani – Visto i tagli che ci sono stati e che coinvolgono anche Monza, il primo cittadino aveva il dovere morale di comunicare ai suoi cittadini la situazione attuale che li vede direttamente coinvolti. Questo lo avrebbe dovuto fare anche a costo di andare contro al suo governo». Un fiume in piena l’ex borgomastro lumbard che, insieme ai rappresentanti monzesi del partito, ha puntato il dito su diversi aspetti che, a loro dire, “nuocerebbero gravemente ai monzesi”.

Lunga la lista dei dissensi leghisti: dall’aumento dell’addizionale Irpef, alla tassa sulle luminarie, passando per l’aumento dell’imposta sui rifiuti e l’eliminazione di alcune corse del trasporto pubblico locale. Ma non solo, Marco Mariani ha contestato anche la presenza strade dissestate e la mancata realizzazione del progetto fiera.

«Di cose da dire ce ne sarebbero tante – ha concluso Mariani – ma tra le questioni che mi appaiono più antipatiche vi sono certamente l‘introduzione della tassa di soggiorno, che invece di favorire il turismo lo scoraggia, e la richiesta di 25euro per i banchetti che vengono richiesti anche alle associazioni benefiche».