Monza proroga l’ordinanza anti accattonaggio: in sei mesi 200 denuncie

3 febbraio 2015 | 08:43
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Monza proroga l’ordinanza anti accattonaggio: in sei mesi 200 denuncie

Un provvedimento che da quando è in vigore ha portato alla denuncia di oltre 200 persone in sei mesi.

Firmata la scorsa estate, l’ordinanza “anti accattonaggio” è stata proprogata a Monza fino al prossimo mese di marzo. Un provvedimento, quello adottato dalla giunta guidata da Roberto Scanagatti, che da quando è in vigore ha portato alla denuncia di oltre 200 persone in sei mesi. Le violazioni si sono registrate in punti specifici della città: dalla stazione, alla zona in prossimità della fontana di largo Mazzini, passando per alcune aree di parcheggio, supermercati e aree verdi cittadine.

Il provvedimento è stato prorogato su proposta dell’assessore alla Sicurezza Paolo Confalonieri. Stando al report stilato dalla Polizia locale di Monza è emerso, tra gli altri dati, che  tra le persone denunciate vi siano più di 100 cittadini rumeni, una cinquantina di italiani è una trentina di slovacchi. L’ordinanza è stata adottata in seguito a una campagna condotta dal comando dei vigili, durante la quale sono stati messi sotto osservazione puntuale comportamenti di diverse persone stazionanti nei pressi di alcuni luoghi cittadini specifici.

“L’ordinanza è uno strumento che abbiamo scelto di applicare in situazioni precise da tempo segnalateci come critiche e non rappresenta crociate contro nessuno – commenta l’assessore alla Sicurezza, Confalonieri. È un deterrente che in questi mesi si è rivelato utile per scoraggiare comportamenti non sopportabili dai cittadini, che hanno diritto alla tutela della loro tranquillità. Lo strumento è sempre stato affiancato dall’offerta alle persone che lo richiedono di percorsi di uscita dal disagio, anche grazie alla disponibilità e al lavoro del personale dei servizi sociali del Comune e delle associazioni di volontariato che affiancano l’amministrazione”.