Preso quel rapinatore “gentiluomo”: disoccupato e “mollato” dalla moglie

16 febbraio 2015 | 09:40
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Preso quel rapinatore “gentiluomo”: disoccupato e “mollato” dalla moglie

Ripeteva le stesse frasi ad ogni rapina, parole abbastanza “gentili”, e questo particolare lo ha incastrato. Ex lavoratore rimasto a casa un 49enne monzese così si è trasformato in rapinatore.

Ripeteva le stesse frasi ad ogni rapina, parole abbastanza “gentili”, e questo particolare lo ha incastrato. Ex lavoratore rimasto a casa un 49enne monzese così si è trasformato in rapinatore.
I suoi obbiettivi erano farmacie e parafarmacie. Entrava, fingeva di avere con se un’arma e si rivolgeva alla commessa dicendo “non si spaventi, non si agiti, questa è una rapina. Non voglio fare male a nessuno”, poi prendeva i soldi e fuggiva via. Di rapine praticamente identiche, a fine dicembre, ne ha fatte tre e sempre a volto scoperto. E’ tornato due volte a distanza di poche ore nella stessa parafarmacia dicendo di essere drogato (che è invece una bugia) e poi si è diretto in una farmacia.
Denunciati i fatti, la Polizia di Stato si è messa al lavoro per rintracciare l’autore dei colpi, ma senza l’ausilio di alcuna foto segnaletica (il 49enne è infatti incensurato). Così, alla fine, il caso si risolve perché l’autore viene arrestato a Milano, dopo aver messo a segno un altro colpo. Identificato, il rapinatore gentiluomo si è rivelato essere un uomo dal passato lavorativamente glorioso, appena mollato dalla moglie probabilmente in seguito alla perdita del lavoro.