Protesta chiusura posta di Ruginello: petizione in piazza e online

I cittadini di Ruginello scendono in piazza sia virtualmente che fisicamente per chiedere un passo indietro a Poste Italiane sulla chiusura dell’ufficio della frazione di Vimercate.
I cittadini di Ruginello scendono in piazza sia virtualmente che fisicamente per chiedere un passo indietro a Poste Italiane sulla chiusura dell’ufficio della frazione di Vimercate.
Ad inizio febbraio la direzione di Poste Italiane ha annunciato la chiusura di 5 uffici in Brianza: Omate (Agrate Brianza), Ruginello di Vimercate, Vergo Zoccorino (Besana Brianza) , Capriano (Briosco) e Agliate (Carate Brianza). Una notizia che ha scosso soprattutto le piccole comunità o frazioni che di questi uffici avevano fatto un punto di riferimento. A subire i maggiori disagi sarebbero gli anziani non automuniti e i disabili. A lamentarsi anche il presidente della provincia Gigi Ponti che insieme ai sindaci brianzoli ha scritto alla dirigenza di Poste Italiane per chiedere un ripensamento. Parere contrario era anche arrivato dall’associazione Adiconsum.
A Ruginello, frazione di Vimercate, da settimana scorsa è partita una raccolta firme per chiedere lo stop a questa decisione che chiuderebbe lo sportello entro aprile: a firmare a pochi passi dalla posta fino ad oggi circa 200 cittadini. Ma le firme non sono state raccolte solo in loco, ma anche sulla piazza virtuale di Change.org dove un cittadino ha lanciato una petizione diretta alla Filiale 5 Milano est di Poste. “La chiusura, dettata dalla volontà di contenere i costi di gestione, non valuta l’importanza della funzione sociale che l’ufficio postale rappresenta per la comunità Ruginellese. Il quartiere, infatti, è caratterizzato dalla presenza di molte persone in avanzata età e spesso colpiti da handicap di varia natura.”
Ad oggi le firme sul web sono 186, con l’obiettivo a portata di mano di arrivare fino a 200 sostenitori: firme virtuali che sommate a quelle registrate in loco, formano un totale di 400, le quali verranno presentate giovedì al comune di Vimercate che si farà portavoce della richiesta.