Rapporto Mal’Aria, Monza sta diventando una camera a gas

2 febbraio 2015 | 16:37
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Rapporto Mal’Aria, Monza sta diventando una camera a gas

Secondo di dati contenuti nella relazione di Legambiente, in 25 giorni il limite dei 50microgrammi/mc è stato superato per ben 16 giorni

Non migliora la qualità dell’aria monzese. Lo scorso 30 gennaio è stato pubblicato il rapporto nazionale Mal’Aria 2015. Un’ampia relazione sull’inquinamento atmosferico ed acustico in Italia ed in Europa dal quale emerge un quadro decisamente poco tranquillizzante per la Lombardia in genere e in particolare per i monzesi.

“I dati contenuti nel rapporto di Legambiente  —  ha spiegato Atos Scandellari, presidente del circolo monzese di Legambiente -, mettono in luce come i livelli di inquinamento siano ancora elevati e la sfida per garantire una buona qualità dell’aria che respiriamo è ancora lunga”. I dati dicono che a Monza, in 25 giorni, il limite dei 50microgrammi/mc è stato superato per ben 16 giorni. Al 31 gennaio gli splafonamenti sono stati 19 (circa 2 giorni su 3). Insomma, una situazione preoccupante. Dal monitoraggio fatto dalla campagna di Legambiente “PM10 ti tengo d’occhio” nel 2014 sono risultati ben 33 su 88 capoluoghi in cui almeno una delle centraline di monitoraggio urbana ha superato la soglia massima ammissibile per il Pm10 per oltre 35 giorni.

E Monza a livello nazionale ha ottenuto un poco lusinghiero ventesimo posto. L’Italia rappresenta una delle situazioni più critiche anche a livello europeo, soprattutto per quanto riguarda il Pm10, il Pm2,5 e l’ozono, come si evince dai dati dell’ultimo “Rapporto sulla Qualità dell’aria 2014” redatto dell’Agenzia Europea per l’Ambiente.