Si diede fuoco per protesta contro viale Lombardia, fa causa al Comune di Monza

Tentò il suicidio dandosi fuoco in viale Lombardia. Due agenti rimasero seriamente feriti per salvarlo ed ora il commerciante che ha definisce il cantiere per il tunnel la causa della fine dei suoi affari, fa causa al Comune di Monza.
Tentò il suicidio dandosi fuoco in viale Lombardia. Due agenti rimasero seriamente feriti per salvarlo ed ora il commerciante che definisce il cantiere per il tunnel la causa della fine dei suoi affari, fa causa al Comune di Monza. In aula il 16 febbraio.
La prima udienza sarà tra dieci giorni e vedrà Carlo De Gaetano, commerciante, raccontare come sia arrivato a decidere di protestare per la costruzione delle barriere anti rumore di viale Lombardia davanti al suo bar, dandosi fuoco.
Con l’azione legale l’uomo chiede al Comune il risarcimento di “tutti i danni subiti alla sua attività commerciale in seguito ai lavori di realizzazione del tunnel e alla costruzione delle barriere anti rumore e le conseguenze derivanti dalle lesioni riportate nell’incidente dimostrativo del 25 febbraio 2014”.
De Gaetano quindi, oltre a volersi far risarcire per quanto ritiene il Comune abbia danneggiato la sua attività, presumibilmente vorrebbe dimostrare di essere stato indotto dal Comune stesso a commettere l’insano gesto.