Si finge donna e minaccia la ex malata di cancro: arrestato ex infermiere di Desio

Ha terrorizzato per oltre un anno la ex compagna malata di cancro con minacce e atti di vandalismo, fingendosi al ex fidanzata del suo attuale compagno.
Ha terrorizzato per oltre un anno la ex compagna malata di cancro con minacce e atti di vandalismo, fingendosi la ex fidanzata del suo attuale compagno. Protagonista della messa in scena è un 40enne ex infermiere di Desio (Monza).
Sembra la trama di un film dell’orrore la vicenda che ha visto protagonista di una lunga sequela di episodi di minacce e atti persecutori una giovane mamma di Desio. La donna ha subito la ritorsione del suo ex compagno per oltre un anno. L’uomo, 41 anni ed ex infermiere, ha finto di essere la ex del nuovo fidanzato della donna e l’ha bersagliata di minacce e atti di vandalismo, fino ad arrivare a minacciare la sua famiglia e la figlia minorenne. “Ho deciso di lasciarlo perché durante lunghi mesi di chemioterapia ho scoperto che mentiva di continuo e dovevo pensare alla mia salute. E’ stato l’inizio del mio inferno. Mi auguro che la giustizia funzioni, che questa persona sia punita e assistita da uno psichiatra. Perseguitare in questo modo chi attraversa il calvario del cancro, è ancora più crudele”. Sono le parole di una donna sfinita, che nonostante la malattia e la persecuzione ha trovato comunque la forza di dire basta e denunciare il suo aguzzino “Sapevo che non era la ex del mio attuale compagno. Non avevo dubbi. Ma dovevo dimostrarlo. Adesso mi aspetto che questa persona resti in custodia, che non possa più nuocere ne a me ne a nessun altro”. I carabinieri dell’Aliquota Operativa di Desio hanno arrestato lo stalker ieri notte, in flagranza di reato, mentre con un bisturi in mano aveva appena scavalcato la recinzione della casa della vittima (forse per tagliare nuovamente le gomme della sua auto). E’ stata la fine di un incubo. A casa sua i militari hanno rinvenuto le numerose pagine di giornale dalle quali l’uomo aveva ritagliato le lettere utilizzate per comporre le missive anonime, i guanti da infermiere e i bisturi usati per entrare nel suo cancello di notte e bucare le gomme delle auto della donna e del suo nuovo compagno e un database sul computer dove l’uomo aveva stilato una lista degli “obbiettivi” da terrorizzare. “Fino adesso ho solo giocato, da ora in poi sarò più cattiva. Me la prenderò con tua sorella del tuo ex così farò dare la colpa a te” ha scritto in una delle missive, e poi ancora “E’ inutile che metti le telecamere, ti fai accompagnare, ma io non mi metto paura”. Alle lettere, oltre agli agguati alle gomme e danneggiamenti alle carrozzerie auto con l’acido, sono seguiti ritrovamenti di escrementi e croci di legno davanti al cancello di casa della donna. Speriamo che giustizia sia fatta.