Social-scontro sulla legge “anti moschee”: Pd e Lega se ne dicono delle belle!

Prosegue la bagarre nata intorno alla tanto discussa “Legge sui luoghi di culto” approvata la scorsa settimana dal Pirellone.
Dalle pagine dei giornali a quelle dei social network: prosegue la bagarre nata intorno alla tanto discussa “Legge sui luoghi di culto” approvata la scorsa settimana dal Pirellone. E se ne sono dette delle belle!
Un provvedimento che ha sollevato molte polemiche, in molti la definiscono una “legge anti moschee”, e che porta dietro di sè le critiche di diversi esponenti del mondo politico, anche monzese. Dopo l’assessore Claudio Colombo, che ha definito la legge “assurda” ora a rincarare la dose ci pensa il consigliere del Pd Marco Lamperti che dal suo profilo Facebook tuona: «Via alla disobbedienza monzese contro l’ennesima porcata leghista».
E proprio Lamperti negli scorsi giornì è stato protagonista di un “social scontro” con il suo collega di consiglio, Alberto Mariani, consigliere della Lega Nord. Quest’ultimo ha espresso il suo dissenso nei confronti dell’amministrazione monzese che proprio la passata settimana aveva manifestato l’intenzione di non sottostare in toto alla nuova legge. “Vergognatevi! – ha scritto Mariani – Finché la corte costituzionale “ragiona” politicamente e non con buonsenso (cervello) , avrete sempre ragione voi razzisti rossi“. La rispota di Lamperti in quel caso non si è fatta certo attendere: “Ma è ovvio che questa legge verrà incenerita, Alberto. È palesemente incostituzionale. Su. Contraddice i principi fondamentali”.
Insomma Monza potrebbe dunque essere uno dei primi comuni a violare questa legge se giungerà l’approvazione in seguito ad una richiesta avanzata dalla Chiesa Evangelista di poter utilizzare un capannone presente sul territorio per esercitare il culto.
Per sapere come andrà a finire si dovrà attendere ancora qualche tempo.