Treni, Sorte ai pendolari: “miglioreremo il servizio, ci mettiamo la faccia”

“Abbiamo iniziato un percorso difficile e faticoso per cambiare radicalmente le cose. Ci vuole tempo, ma pensiamo di aver cominciato dal punto giusto” dichiara l’assessore Sorte
L’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia da un lato e rappresentanti dei viaggiatori dall’altro. Ieri si è tenuta la Conferenza del Trasporto pubblico locale, un’incontro dove Alessandro Sorte ha spiegato nel dettaglio ai rappresentati dei pendolari il piano messo a punto con Trenord. Piano che è stato presentato il 28 gennaio dal neo amministratore delegato di Trenord Cinzia Farisè e dal presidente della Regione Roberto Maroni
Gli obiettivi in sintesi sono: alzare di 10 punti percentuali (dal 72 al 82) la puntualità su 5 tratte – Novara-Milano-Treviglio (S6); Domodossola-Milano; Bergamo-Milano (via Carnate); Verona-Brescia-Treviglio-Milano; Mantova-Milano – entro il 2015, per arrivare poi al 90 per cento entro il 2018. Il tutto senza tagliare i servizi essenziali per i pendolari “nonostante i tagli pesantissimi del Governo Renzi”. E portare, nello stesso periodo, la puntualità sulla Milano-Bergamo via Treviglio (definita tratta ‘codice rosso’) al 90 per cento (più 11 per cento). “Abbiamo scelto 5 tratte campione – ha spiegato l’assessore – più quella ‘codice rosso’ non con criteri preferenziali, ma sperimentali. Abbiamo selezionato quelle dove si concentrano i maggiori ritardi e quelle che trasportano più passeggeri e da lì partiamo. E’ chiaro che il miglioramento dovrà progressivamente interessare tutte le linee”.
Dal punto di vista dei tagli non ci sono ancora certezze dicono i rappresentati dei pendolari: “Abbiamo richiesto che a breve sia fatta luce sui tagli che verranno applicati e che presumibilmente potrebbero essere applicati su corse del weekend e sul mese di agosto. Dei 25 mil di euro di tagli, 11 saranno coperti dagli aumenti tariffari. Abbiamo insistito per tenere alta la guardia sui tagli che noi giudichiamo non utili per favorire la puntualità e di fatto un passo indietro nel Tpl lombardo. Abbiamo inoltre fatto presente la necessità di avere un piano chiaro di consegna e assegnazione nuovi treni, di coinvolgimento di Rfi, di chiarezza su indici e bonus” racconta il Comitato Pendolari Bergamaschi
L’assessore ha poi sottolineato che nel percorso di miglioramento Rfi, proprietaria dell’infrastruttura, dovrà fare la sua parte. “Chiediamo a Rfi – ha aggiunto Sorte – di sposare il Piano di emergenza che abbiamo presentato settimana scorsa con Cinzia Farisè. Se anche Rfi non dà un colpo di reni, sono inutili tutti gli sforzi che stiamo facendo”.
Sul parco treni Sorte ha ribadito che, entro la primavera del 2016, entreranno in servizio 63 nuovi treni “e 39 prima di Expo”. Sono già stati consegnati 5 Vivalto, 4 Coradia Meridian, 4 Flirt. “Voglio anche far notare – ha aggiunto – che, a oggi, le consegne stanno andando bene, quando in passato abbiamo avuto ritardi anche di due anni”. “Abbiamo iniziato un percorso difficile e faticoso per cambiare radicalmente le cose – ha concluso Sorte -. Ci vuole tempo, ma pensiamo di aver cominciato dal punto giusto”.
Insomma un incontro positivo dicono i primi commenti dei rappresentati dei viaggiatori tramite le pagine social: “forse il nuovo assessore ha la voglia e il coraggio di cambiare verso alla pericolosa regressione registrata da Trenord – racconta il Coordinamento pendolari della provincia di Pavia -. Ovviamente l’attenzione non diminuirà, anzi: verificheremo attentamente che quanto ci è stato detto e promesso sarà mantenuto e siamo rimasti d’accordo che ci rincontreremo fra tre mesi per fare il punto della situazione”.