Variante al Pgt, il documento di Piano pronto per il debutto con qualche “ma”

L’assessore all’Urbanistica Colombo ha annunciato la presentazione entro febbraio del documento che indicherà le strategie urbanistiche future di Monza
Tutto pronto, o quasi, per la presentazione del nuovo documento di piano del Pgt, il piano di governo del territorio. A margine del convegno organizzato da Fai Lombardia Ambiente sul bacino idrografico del Nord Lombardia al teatrino di Villa Reale, l’assessore all’Urbanistica, Claudio Colombo, ha annunciato l’imminente presentazione dello strumento che traccerà le linee urbanistiche della città per i prossimi anni. Sembrava sparito fra le pieghe e le tortuosità burocratiche e politiche che in genere accompagnano la redazione di tutte le varianti al Pgt.
E invece il documento sembra proprio avere imboccato la dirittura d’arrivo. “Entro febbraio contiamo di presentarlo – ha spiegato Colombo -. I suoi passaggi chiave sono legati alla limitazione del consumo di suolo e al Lambro. Due argomenti che l’amministrazione dovrà tenere ben presente nei prossimi anni”. Numeri non ne ha dati l’assessore. I dettagli sono rimandati alla presentazione. Tuttavia ha sottolineato la vena ambientalista del documento. In sostanza, i margini di sviluppo per quanto riguarda la costruzione di nuove case sono esclusivamente su aree dismesse.
E fra l’altro, questa strategia urbanistica, sta creando non pochi problemi con Regione Lombardia, che ha previsti vincoli molto forti per quanto riguarda il riutilizzo di aree industriali dismesse. “Prevedono iter molto lunghi e articolati – ha aggiunto l’assessore -. Abbiamo alcuni interventi che sarebbero potuti iniziare da un pezzo se non fosse stato per queste disposizioni”.