Vimercate, Unione studenti: “Stop ai blitz antidroga, ci vuole solo prevenzione”

Meno azioni repressive e più incontri di prevenzione. E’ quello che in sintesi vogliono i ragazzi dell’Unione degli studenti del centro Omnicomprensivo di Vimercate.
Meno azioni repressive e più incontri di prevenzione. E’ quello che in sintesi vogliono i ragazzi dell’Unione degli studenti del centro Omnicomprensivo di Vimercate.
Nella mattinata di martedì scorso i carabinieri della compagnia di Vimercate sono entrati nel plesso di via Adda insieme all’unità cinofila per controllare possibile spaccio o presenza di sostanze stupefacenti. A venire esaminate sono state le classi del Liceo Scientifico Banfi. Un’azione dove non è stato trovato nulla di illecito e che va ad inserirsi in quei controlli a tappeto da parte dei carabinieri che negli ultimi mesi ha portato a molti arresti sulla piazza di spaccio del vimercatese.
Il gruppo del’Unione degli Studenti non ha però gradito questo tipo di azione e ha voluto indire una piccola riunione nel pomeriggio di giovedì per parlare di quanto successo: “Sono convinto che più che un’azione atta a spaventare gli studenti e reprimere il problema, sia più efficace organizzare degli incontri, anche con le stesse forze dell’ordine, per spiegare ai ragazzi a cosa si va incontro prendendo certe sostanze”, ci spiega un ragazzo. Il coro di contrarietà ai blitz sembra unanime, come sottolineato anche da un’altro ragazzo del Banfi: “Il vero spaccio non avviene certo dentro il centro scolastico, ma al di fuori, prima di entrare in classe o magari all’uscita: è in quei momenti che andrebbero fatti i blitz. Far uscire dall’aula gli studenti mettendoli in fila con un cane antidroga che li annusa può sicuramente spaventare, ma non certo insegnare cosa sia giusto o sbagliato fare”.
Possibile che la prossima settima il collettivo studentesco chieda un incontro con la dirigenza scolastica e i rappresentanti dei genitori per proporre incontri e lezioni educative che informino gli studenti sui rischi legati al consumo di droga.