Carabiniere al cinema riconosce latitante: scatta l’arresto

Carabiniere della stazione di Vimercate al cinema con la sua ragazza riconosce un ricercato e riesce ad arrestarlo dopo una fuga.
Carabiniere della stazione di Vimercate al cinema con la sua ragazza riconosce un ricercato e riesce ad arrestarlo dopo una fuga.
Era andato al cinema del centro commerciale di Bellinzago Lombardo, “Le corti lombarde”, il militare della compagnia di Vimercate pensava di passare una serata tranquilla con la sua compagna ma alla fine del film ha notato un volto conosciuto. Si trattava di S.N. nato in Serbia, classe 1985, domiciliato presso il campo nomadi di Cavenago Brianza. Il 30enne risultava colpito da mandato di cattura e la sua foto segnaletica era stata vista più volte dal militare.
Il 30enne serbo, insieme ad altri 4 complici, il 21 ottobre del 2010, si trovava in auto a Sesto Fiorentino e mentre tentavano di scappare all’alt dei carabinieri hanno attraversato un incrocio con il semaforo rosso e si sono schiantati contro un’auto su cui viaggiavano tre giovani fratelli. Il più piccolo dei tre fratelli nell’impatto ha subito una gravissima lesione spinale. Le cinque persone in auto furono condannate per lesioni gravissime, ma solo il guidatore fu arrestato sul posto. Gli altri si diedero alla fuga, e fra questi c’era S.N.
Il giovane carabinieri ha quindi avvisato la compagnia di quanto stava accadendo e ha raggiunto il latitante e mostrato il cartellino di riconoscimento, anche se fuori servizio. Il nomade, che si trovava in compagnia della famiglia, ha tentato una fuga nel parcheggio del centro commerciale ma è stato fermato dopo pochi metri. Dopo una piccola collutazione, grazie anche all’intervento delle guardie del centro e dell’arrivo sul posto della radiomobile di Cassano e Vimercate, è stato ammanettato.
In carcere dovrà scontare una pena di 3 anni e 8 mesi per lesioni gravissime. L’arrestato era molto probabilmente anche a bordo dell’auto che due giorni fa ha tentato una fuga da Agrate a Concorezzo: in quell’occasione fu denunciato a piede libero il cugino.