Caso Esselunga: Bernardo Caprotti contro i figli. Il tribunale gli dà ragione

Il tribunale di Milano dà ragione al patron di Esselunga nella disputa che lo vedeva contrapposto ai figli. Il ricorso contro Bernardo Caprotti intentato dai suoi due figli è stato giudicato “improcedibile”.

Lo scorso novembre i figli hanno fatto ricorso in Cassazione nell’ambito del giudizio di arbitrato sulla proprietà delle azioni dell’azienda. In seguito alla vittoria del padre, Violetta e Giuseppe, avevano depositato un ricorso in Cassazione.

Lo scorso anno la catena di supermercati ha registrato dati molto positivi. Le vendite si sono aggirate intorno ai 7 miliardi di euro con un incremento dell’1,7% rispetto all’anno precedente.