La fatturazione elettronica parte il 31 marzo. Prepararsi è obbligatorio per tanti e facile per tutti

Dal 31 marzo entra in vigore l’obbligo della fatturazione elettronica nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni. Una rivoluzione che vede la Lombardia ai primi posti tra le Regioni italiane per numero di soggetti coinvolti.
Dal 31 marzo è esteso l’obbligo di emettere, trasmettere, conservare e archiviare le fatture esclusivamente in formato elettronico a tutte le Pubbliche Amministrazioni. Questa data, chiude la fase pilota iniziata il 6 giugno 2014 limitata ai Ministeri e alle Agenzie fiscali, imponendo la disposizione dell’Agenzia delle Entrate anche ai restanti enti nazionali e alle amministrazioni locali che non potranno procedere al pagamento, neppure parziale, fino all’invio del documento in forma elettronica.
Una rivoluzione che coinvolge circa 20.000 Enti, 2 milioni di soggetti per un totale di 60 milioni di fatture. La Lombardia sarà naturalmente per Enti Pubblici coinvolti e soprattutto per soggetti fornitori, imprese, artigiani e professionisti, ai primi posti nella classifica delle Regioni italiane.
Un nuovo adempimento? No, una nuova modalità operativa sicuramente più complessa ma che può essere semplicemente gestita dotandosi degli appositi strumenti. Dalle grandi aziende ai piccoli artigiani, dall’ Ente al singolo professionista tutti avranno la stessa necessità da risolvere, seppur con strumenti diversi e personalizzati per semplicità d’uso ed economicità di gestione.
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