Lampre-Merida ancora protagonista nella Volta a Catalunya

Ancora un corridore della LAMPRE-MERIDA in una fuga nella Volta a Catalunya.
Ancora un corridore della LAMPRE-MERIDA in una fuga nella Volta a Catalunya. Nella 6^tappa della competizione spagnola, la Cervera-Portaventura di 194,1 km, il croato Durasek (foto Bettini) è stato membro di un gruppo di 21 atleti che ha preso il comando della corsa dopo 15 chilometri di gara.
Il drappello dei fuggitivi, caratterizzato da una rappresentanza variegata di squadre, ha toccato un vantaggio massimo di 4′ prima che, a 40 km dal traguardo, il vento diventasse, come nei giorni scorsi, uno dei protagonisti della gara.
Le forti raffiche hanno infatti spezzato gli accordi tra i battistrada, frazionando la fuga e lasciando 13 uomini al comando della corsa, con Durasek che non è riuscito a rimanere nel gruppetto di testa.
Contemporaneamente, una caduta a centro gruppo, causata dal vento, ha visto coinvolti due ciclisti blu-fucsia-verdi, Niemiec e Polanc, entrambi comunque giunti al traguardo. Il bollettino medico recita per il polacco una forte contusione al bacino e ampie escoriazioni su tutto il corpo, per lo sloveno una contusione al polso al quale aveva già subito una frattura dello scafoide.
Nel regolamento di conti tra fuggitivi, il successo è andato al russo Chernetckii, mentre Durasek è stato ripreso e superato dal gruppo principale ha tagliato il traguardo in 88^posizione (+2’16”).
Ha fatto meglio Valls, al traguardo con il gruppo degli uomini di classifica (26° a 1’50”): gli occhi dello spagnolo, 8° nella graduatoria generale, sono puntati sulla frazione conclusiva della Volta a Catalunya, con arrivo sul Montjuic.
“L’organizzazione dei nostri corridori e la loro prontezza nel leggere le situazioni è stata ottima – hanno spiegato i ds Maini e Pedrazzini – Durasek aveva il compito di entrare nelle fughe e l’ha fatto; agli altri atleti avevamo chiesto di stare vicini a Valls e hanno svolto bene il loro ruolo.
Quando la sfortunataa caduta di Polanc e Niemiec ha lasciato Valls solo in gruppo, abbiamo chiesto a Durasek, già nel secondo drappello di fuggitivi, di attendere il compagno per supportarlo fino al traguardo. Bravissimo quindi Kristijan.
Speriamo che le conseguenze della caduta non pregiudichino il proseguimento della corsa di Jan e Przemyslaw: per dare un’idea della violenza della caduta, basti pensare che nella maglia intima di Niemiec abbiamo trovato il tappino del manubrio di Ten Dam, anch’egli coinvolto nell’incidente”.
ORDINE D’ARRIVO
1- Chernetckii 4h42’47”
2- Alaphilippe s.t.
3- Paterski s.t.
4- Soler s.t.
5- Hivert s.t.
26- Valls 1’50”
88- Durasek 2’16”, 113- Grmay 8’19”, 117- Cattaneo s.t., 134- Koshevoy s.t., 137- Ferrari s.t., 145- _Niemiec 10’44”, 147- Polanc s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1- Porte 27h42’57”
2- Pozzovivo 5″
3- Contador 7″
4- Valverde 16″
5- Uran 18″
8- Valls 43″
fonte: ufficio stampa Lampre-Merida