Monza, è polemica in consiglio. Sassoli “Scanagatti difenda l’Autodromo”

11 marzo 2015 | 00:56
Share0
Monza, è polemica in consiglio. Sassoli “Scanagatti difenda l’Autodromo”

«L’amara verità sull’Autodromo: per Scanagatti non è “affar” suo». A parlare è il consigliere di Forza Italia, Martina Sassoli.

«L’amara verità sull’Autodromo Nazionale di Monza: per Scanagatti non è “affar” suo». A parlare è il consigliere di Forza Italia, Martina Sassoli, in merito alla questione GP di Monza. La nuova bocciatura rimediata la settimana scorsa alla Camera dell’emendamento “salva Gp” (è la quarta nel giro di poche settimane), ha scatenato in Brianza una forte reazione polemica contro il governo guidato da Matteo Renzi. Dopo le dichiarazioni rilasciate in merito da Andrea Dell’Orto, presidente di Sias, e il primo cittadino di Monza, Roberto Scanagatti, oggi a parlare e il consigliere azzurro Sassoli.

«Giovedì sera in consiglio ho domandato al sindaco di Monza se, oltre a chiedere di non strumentalizzare politicamente la terza stroncatura all’emendamento salva-autodromo, avesse fatto qualcosa d’altro, tipo farsi promotore di un incontro con il Governo Renzi per salvare il nostro circuito e permettere così a regione Lombardia di entrare in qualità di socio e versare 20 milioni di euro (esenti da imposta di registro) indipensabili per la riqualificazione dell’impianto.  – spiega Martina Sassoli – La risposta arriva direttamente dalla voce del sindaco, il quale, pur “non volendo lavarsene le mani” ritiene che la battaglia da condursi sia meramente “cosa” di regione Lombardia».

Il sindaco di Monza la scorsa settimana aveva dichiarato: «Mi pare che attorno alla dichiarazione di inammissibilità in Commissione sia stato sollevato un gran polverone: come dimostrano gli atti della Camera, che sono pubblici, non c’è stato nessun voto, nessun parere o espressione del Governo, nessuna bocciatura politica alla proposta di defiscalizzare la condivisione tra enti pubblici della proprietà di immobili di proprietà pubblica. C’è stato un pronunciamento di natura esclusivamente tecnica.  – ha dichiarato Roberto Scanagatti – Alla luce di questo fatto credo sia proprio inutile per la causa comune montare casi che non ci sono o, peggio, fare propaganda politica. Il patto con il governo e con i parlamentari che stanno aiutando il territorio, ma anche tutto il Paese, vista l’importanza per l’Italia del Parco monumentale recintato più grande d’Europa e dell’Autodromo Nazionale di Monza, è molto chiaro: c’è la volontà politica di trovare la migliore soluzione, che deve però essere compatibile con le regole».

Il consigliere Sassoli ha infine aggiunto «Forse è ora di far capire a Scanagatti che l’Autodromo è un bene prezioso e un vanto per l’Italia intera. Ma ancor più lo è per Monza e per tutti i monzesi e in quanto tale, in qualità di primo cittadino, dovrebbe essere in prima fila a difenderlo».