Monza, transazione Sangalli: il M5S va dritto alla Corte dei Conti

6 marzo 2015 | 03:23
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Monza, transazione Sangalli: il M5S va dritto alla Corte dei Conti

Il Movimento 5 Stelle è intenzionato a non arrendersi e ora pensa di rivolgersi alla Corte dei Conti.

Dalla discussione in consiglio comunale alla Corte dei Conti. Giovedì scorso si è conclusa con una votazione favorevole la transazione che decreta l’accordo economico tra il comune di Monza e la ditta di rifiuti Sangalli. Un accordo milionario che vede la ditta Sangalli riconoscere all’amministazione monzese circa 8milioni di euro.

Una votazione, questa, che non ha però messo d’accordo proprio tutti. Il Movimento 5 Stelle, fin da subito contrario al mantenimento del contratto con la ditta, è intenzionato a non arrendersi e ora pensa di rivolgersi alla Corte dei Conti. «Abbiamo aspettato la conclusione dell’iter in consiglio comunale – spiega il consigliere pentastellato Nicola Fuggetta – ma ora abbiamo messo insieme tutte le carte e stiamo valutando se ci sono o meno gli estremi per portare la questione davanti alla Corte dei Conti».

I grillini, infatti, auspicavano la risoluzione del contratto con la ditta da parte del Comune e la restituzione dei soldi ai monzesi. «Si tratta di una questione di buon senso, un atto dovuto ai monzesi che hanno sborsato uno sproposito».