Pedemontana, Corbetta M5S “Il testamento è già scritto, Maroni lo firmi”

Questa volta a contestare la strada è Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle della Lombardia.
Dopo la bocciatura da parte dell’Autorità nazionale anticorruzione sulla gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori della tratta A della Pedemontana (del primo lotto della tangenziale di Varese e di quello di Como) che, come riporta il quotidiano “Repubblica”, contesta che i costi sono saliti del 47 per cento dell’importo contrattuale, oggi su Pedemontana si accedono di nuovo i riflettori.
Questa volta a contestare la strada è Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle della Lombardia: «Pedemontana è tenuta in vita solo da dichiarazioni politiche artificiali. Maroni abbia il coraggio finalmente di dire quello che tutti sanno e nessuno dice e cioè che quell’autostrada versa in condizioni finanziarie drammatiche e non vedrà mai il proseguimento oltre la tratta B1».
Per Corbetta i problemi di Pedemontana sarebbero essenzialmente due. «Da una parte non c’è un euro per finanziare il proseguimento dell’opera ed è chiaro che in assenza di sostenibilità finanziaria si fermerà alla tratta B1. Dall’altra, il fatto che la relazione di Cantone sia stata trasmessa alla Procura, il che potrebbe aprire degli scenari interessanti. Se la magistratura accende i fari su Pedemontana capiremo presto se il malaffare che circonda tutte le grandi opere in Italia, dalla TAV al Mose per arrivare a Expo, ha contagiato anche Pedemontana. Sono molto curioso di vedere gli sviluppi…».
Un destino già scritto, quello di Pedemontana, per il consigliere regionale pentastellato che invita il Governatore Roberto Maroni a “firmare il testamento” della nuova arteria. «C’è abbastanza materiale per l’ennesimo caso da manuale di sperpero di denaro pubblico, speculazione e scempio dell’ambiente. Il testamento di Pedemontana è ormai scritto. A Maroni non resta che firmarlo, volente o nolente» conclude Corbetta.