Vimercate, Omnicomprensivo ancora al freddo: studenti in protesta

3 marzo 2015 | 11:42
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Vimercate, Omnicomprensivo ancora al freddo: studenti in protesta

Salta ancora il riscaldamento al centro Omnicomprensivo di Vimercate: gli studenti dell’Itis Einstein hanno protestato all’ingresso del centro per l’ennesima mattinata al freddo.

Salta ancora il riscaldamento al centro Omnicomprensivo di Vimercate: gli studenti dell’Itis Einstein lunedì mattina hanno protestato all’ingresso del centro per l’ennesima mattinata al freddo.

Mattinata calda all’Einstein al centro Omnicomprensivo di Vimercate in via Adda: non certo per la temperatura delle aule rimaste fredde per tutta la mattinata, ma per la protesta degli studenti che non hanno voluto continuare a seguire le lezioni in un clima gelido. Lo sfogo degli studenti è arrivato anche via web: “Oggi mattinata calda all’Einstein. L’abbiamo scaldata noi – scrive sulla sua pagina facebook il collettivo dell’Unione studenti – Proprio così perché ancora oggi la Provincia di Monza e Brianza ha fatto prove tecniche di spending review, lasciando al freddo i 4mila studenti dell’omnicomprensivo. Dopo continui temporeggiamenti da parte della Dirigenza, mentre Banfi e Vanoni lasciavano l’omni, alcune classi dell’ITIS, le più fredde, andavano a casa nonostante il silenzio della Preside. All’intervallo invece ci siamo trovati davanti all’ingresso pronti a uscire, con la Preside davanti che minacciava inutilmente tutti i presenti di sospensione, la porta la serravano con la forza.

Non ci siamo fatti intimorire, siamo usciti dall’altra parte: la dirigenza ha gettato la spugna e ci siamo riuniti in una grande assemblea. Mentre parlavamo, la scuola ha raggiunto una temperatura vivibile e abbiamo deciso di rientrare solo dopo due garanzie: ogni provvedimento disciplinare su oggi sarà revocato e la prossima volta che succede una cosa del genere ci troviamo all’ingresso alle 8 e non entriamo, perché non siamo una voce del bilancio provinciale da tagliare quando mancano i soldi. Per me, oggi vinto. Abbiamo scaldato la scuola (in tutti i sensi) riuscendo ad organizzare un piano di azione per un’eventuale prossima volta e abbiamo dimostrato che con gli studenti dell’ITIS le minacce non funzionano! Grazie a tutti, spero possiamo rivederci tutti in corteo il 12 marzo.”

Un problema quello dei termosifoni che si ripete, già per la seconda volta nel giro di un mese e che sembra ormai non più sostenibile da parte delle migliaia di studenti che frequentano il plesso di via Adda.