Abbattere gli alberi del Parco per le moto? C’è già la petizione per dire “no”

C’è già la petizione. E’ il “Comitato per il Parco” a promuoverla e di fatto mette i bastoni tra le ruote all’ipotesi di riportare la Super Bike a correre a Monza.
C’è già la petizione. E’ il “Comitato per il Parco” a promuoverla e di fatto mette i bastoni tra le ruote all’ipotesi di riportare la Super Bike a correre a Monza.
Tra le ipotesi di rilancio dell’autodromo Sias, la società che lo gestisce, ha tra le carte buone da giocare proprio quella di riportare a far correre le moto a Monza. Un’ipotesi percorribile solo però se verranno effettuate delle modiche sostanziali al circuito di Monza, tra i più veloci al mondo, ma anche con delle varianti troppo tecniche e tanto lente da rendere il percorso non adatto ai motociclisti.
Non ci sono conferme ufficiali di quanti alberi dovrebbero essere abbattuti per adeguare il circuito, c’è chi dice 200, c’è chi dice meno di 50. Qualcuno però lo bisognerà pur sacrificare se si vuole rilanciare l’autodromo. Ma l’accento posto dal Comitato in una lettera inviata in primis al sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, che è anche il presidente del Consorzio che amministra Parco di Monza, Villa Reale e Giardini Reali, adesso non è sulla quantità ma proprio sulla contrarietà all’idea di abbattere alberi che sono patrimonio del Parco stesso.
“Nei decenni, a partire dalla costruzione dell’autodromo nel Parco su di un’area che ricopre oltre un terzo dell’intera sua superficie, si sono susseguiti tali e tanti sacrifici di verde da snaturare il disegno originario dell’architetto Canonica. La rassicurazione del progettista sul fatto che gli alberi verrebbero ripianatati in altra sede non ha fondamento: alberi di tali dimensioni ben difficilmente potranno attecchire una volta eradicati. Gli interventi passati lo dimostrano. – scrivono nella loro missiva quelli del Comitato e aggiungono – Chiediamo fermamente alle Istituzioni coinvolte di non autorizzare alcun abbattimento di alberi, in un’ottica di tutela di un Parco che la storia ha consegnato al Paese e ai suoi governanti affinchè fosse salvaguardato per le future generazioni. Ricordiamo alle Autorita’ che gli alberi del Parco di Monza sono parte di un patrimonio storico tutelato dal Testo Unico dei Beni Culturali. L’esperienza insegna che i sacrifici del patrimonio arboreo che si sono susseguiti nel tempo non sono mai stati definitivi e risolutori, al contrario si sono riprodotti senza soluzione di continuita’.”
Qui il link per firmare la petizione online.