Consuntivo 2014, Scanagatti: “Chiediamo una proroga, impossibile rispettare il termine del 30 aprile”

Il presidente di Anci Lombardia, ha accolto le istanze degli amministratori lombardi che lamentano le difficoltà nell’adempiere agli obblighi di legge sulla rendicontazione della gestione 2014.
”Chiediamo una proroga, è impossibile rispettare il termine del 30 aprile”. Roberto Scanagatti, presidente di Anci Lombardia, ha accolto le istanze degli amministratori lombardi che lamentano le difficoltà nell’adempiere agli obblighi di legge sulla rendicontazione della gestione 2014. Il considerevole numero di scadenze burocratiche, come spiegato da Scanagatti, è tale da porre la maggior parte dei comuni nella situazione di non poter rispettare la scadenza del 30 aprile per approvare il rendiconto del bilancio 2014.
Una delle motivazioni principali che giustifica la richiesta dei sindaci è relativa ai “nuovi e complessi adempimenti conseguenti all’entrata in vigore della nuova contabilità pubblica, che prevede in questi giorni il riaccertamento straordinario dei residui, rallentando così l’operato degli uffici comunali”, commenta Scanagatti, “a cui si aggiunge l’impegno di queste settimane per adeguare le nostre ragionerie alle operazioni inerenti l’introduzione della fatturazione elettronica”.
Per il Presidente di Anci Lombardia “poter contare su qualche settimana aggiuntiva per ultimare le operazioni di rendicontazione, garantirebbe un migliore adempimento delle attività”.