Bernareggio, dipendente comunale con doppio lavoro: invece di curare il padre faceva il fotografo

Le indagine della polizia locale di Bernareggio hanno accertato che il dipendente comunale sospeso dal Gip aveva un secondo lavoro come fotografo che gestiva invece di curare il padre.

Aveva un sito internet, organizzava uscite fotografiche e ogni tanto portava i suoi “allievi” anche all’estero per fare fotografie. Non si tratta della storia di un fotografo professionista, ma di un dipendente comunale che da circa tre anni lavorava nel comune di Bernareggio.L’uomo godeva del diritto di astensione retribuita dal lavoro riconosciuta per prestare assistenza ad un prossimo congiunto gravemente disabile, ma in realtà durante queste ore retribuite si occupava della sua attività di fotografo. Per usufruire della retribuzione per assistenza, l’uomo aveva anche spostato la propria residenza a casa dei genitori, dove in realtà non abitava, come risultato dalle indagini. La polizia locale di Bernareggio con a capo il comandante Maurizio Zorzetto, da ottobre aveva iniziato a pedinare l’uomo: la segnalazione, come conferma lo stesso capitano, era arrivata spontaneamente dagli uffici del comune.

Da almeno un anno, il dipendente di circa quarant’anni, non badava al padre gravemente disabile durante le giornate prese durante il mese, ma gestiva il proprio sito internet, faceva il fotografo per clienti molto spesso ignari della sua reale attività e come confermato anche dalla Locale, si recava all’estero con i suoi “corsisti” per gite fotografiche. In fase di accertamento da parte degli inquirenti quanto guadagnesse da questa seconda attività: la cosa certa è che tutti i pagamenti avvenivano in nero.

Per le casse del comune di Bernareggio si tratta di un danno erariale importante a cui si somma l’assenza di una persona nell’organico risicato del comune, oltre a un conseguente danno d’immagine. Oltre a conseguenze di tipo penale l’uomo rischia ora il licenziamento da parte dell’ente pubblico.