La sesta edizione della Biennale Giovani per la prima volta all’Arengario di Monza

Biennale Giovani Monza da sabato nel cuore della città. Questa una delle novità della sesta edizione: non più il Serrone della Villa Reale ad ospitare le opere dei giovani talenti, ma il palazzo dell’Arengario (ma non solo).
Biennale Giovani Monza da sabato nel cuore della città. Questa una delle novità della sesta edizione: non più il Serrone della Villa Reale ad ospitare le opere dei giovani talenti, ma il palazzo dell’Arengario (ma non solo).
“Abbiamo scelto di collocare l’esposizione nel centro storico di Monza, nel suo cuore pulsante, all’Arengario – commenta il direttore responsabile Daniele Astrologo – La mostra ha anche altri “site-specific” dedicati a cinque giovani artisti. Ai Musei Civici – Casa degli Umiliati si trova Elisabetta Falanga con una suggestiva stanza del ricordo e Francesca Pasquali con la sua cascata colorata. In Arengario la monumentale parete di Lorenzo Vitturi e Casali + Roubini con la loro installazione sonora e infine in via Italia Mario Scudeletti interpreta uno stendardo Mediovale”.
La kermesse giunta alla sua sesta edizione, presenterà il lavoro di trenta artisti della nuova generazione provenienti da Italia e resto del mondo all’interno della cornice storica monzese. La Biennale, nata nel 2005, propone una selezione di artisti tutti sotto i 35 anni di età, che rappresentano al meglio la scena attuale, operando con diversi media e linguaggi eterogenei. Promotori dell’iniziativa sono ancora una volta il Comune di Monza e il Rotary Club Monza, intorno ai quali opera il Comitato Premio d’Arte Città di Monza (a cui partecipano tutte le Istituzioni e le Associazioni Culturali del Territorio). Le opere selezionate dalla Giuria del Premio vengono donate ogni biennio alle raccolte civiche monzesi e vanno così ad arricchire il patrimonio artistico della città, con la creazione di una collezione d’arte contemporanea che si affianca alle opere già presenti nelle raccolte civiche.
L’edizione 2015 si inserisce nelle iniziative della città per l’Expo: “Il 2015 è un anno significativo per via dell’Esposizione Universale – afferma Francesca dell’Aquila, assessore alle Politiche Culturali e di Sostenibilità del Comune di Monza e Presidente del Comitato Premio d’Arte Città di Monza – per questo motivo si è scelto come tema della Biennale “l’Energia dell’Arte per la vita” che lega le trenta opere presenti in mostra”.
Per promuovere una maggiore internazionalità nell’anno dell’Expo, per questa edizione della Biennale non sarà presente un solo paese straniero ma ai cinque curatori (Anna Bernardini, Ilaria Bignotti, Fabio Cavallucci, Claudio Cerritelli e Elio Grazioli) è stato richiesto di presentare un artista proveniente dall’estero nella rosa dei sei artisti invitati. Insomma un format che si ripete: 5 critici che selezionano 6 talenti, ma che ad ogni edizione cerca al tempo stesso di stupire inserendo elementi di novità, come quest’anno la forte apertura ad altre culture.
Confermati anche per il 2015 il premio Rottapharm Biotech e quello della Camera di commercio di Monza e Brianza. Inoltre sono in programma presentazioni, incontri, conferenze e approfondimenti.
Le opere della Biennale Giovani saranno in esposizione ad ingresso libero da sabato 11 aprile a domenica 28 giugno. L’inaugurazione si terrà sabato 11 aprile alle ore 11 con la visita alle opere esposte in Arengario e alle installazioni site-specific presenti nel centro storico della città accompagnati dalla musica dei Nema Problema Orkestar in collaborazione con l’associazione Musicamorfosi.
Info: Biennale Giovani 2015 (www.biennalegiovanimonza.it)
Dal 12 aprile al 28 giugno
All’arengario di Monza – Ingresso libero
Inaugurazione sabato 11 aprie ore 11
Orari: da martedì a venerdì 15-19
sabato domenica e festivi 10-19
giovedì apertura serale fino alle 23
chiuso lunedì
CURATORI
I cinque curatori invitati dal responsabile scientifico Daniele Astrologo Abadal per la sesta edizione sono: Anna Bernardini, presidente di Casa Testori e direttore di Villa e Collezione Panza – FAI di Varese; Ilaria Bignotti, storico e critico d’arte contemporanea, curatore indipendente; Fabio Cavallucci, direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci (Prato); Claudio Cerritelli, critico d’arte e docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera; Elio Grazioli, critico d’arte contemporanea e di fotografia, docente di Storia dell’Arte contemporanea presso l’Università di Bergamo.
ARTISTI
Anna Bernardini ha invitato: Barbara Boiocchi, Elisabetta Falanga, Saba Masoumian, Aurora Paolillo, Simona Paladino, Mario Scudeletti. I
laria Bignotti ha invitato: Massimiliano Gatti, Alberto Gianfreda, Silvia Inselvini, Alexandra Mureşan, Giovanni Ozzola, Francesca Pasquali.
Fabio Cavallucci ha invitato: Giulia Cenci, Tony Fiorentino, Agnieszka Polska, Maya Quattropani, Lorenzo Vitturi Virginia Zanetti.
Claudio Cerritelli ha invitato: Federica Cogo, Christian Cremona, Carola Ducoli, Juan Eugenio Ochoa, Michele Parisi, Giuliana Storino.
Elio Grazioli ha invitato: Sara Benaglia, Casali+Roubini (Lorenzo Casali e Micol Roubini), Richard Loskot, Valentina Miorandi, Giovanni Oberti, Luca Resta.