Expo, largo ai giovani: il Comune di Monza apre le sue porte grazie al servizio civile

10 aprile 2015 | 16:32
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Expo, largo ai giovani: il Comune di Monza apre le sue porte grazie al servizio civile

Novantatre giovani potranno lavorare per un anno in comune a Monza grazie al Servizio civile e al progetto Garanzia giovani.

Largo ai giovani. A meno di un mese dal taglio del nastro dell’Esposizione Universale ecco una bella notizia per un centinaio di ragazzi. 93 giovani, per la precisione, che potranno lavorare per un anno in comune a Monza grazie al Servizio civile e al progetto Garanzia giovani promosso da Anci Lombardia e Regione Lombardia. Quasi la metà sarà impiegata proprio su progetti legati a Expo 2015.

Per ragazze e ragazzi dai 18 ai 29 anni interessati alla prima opportunità le domande vanno presentate entro il 23 aprile presso i Centri civici (elenco su www.comune.monza.it). I posti disponibili sono 50 e gli ambiti in cui i giovani potranno dare il loro contributo in cambio di 433,8 euro per 30 ore settimanali, sono gli asili comunali, i centri civici, le biblioteche, il settore turismo e l’assistenza sociale. L’altra opportunità, che non prevede una scadenza ma è legata all’esaurimento delle 43 posizioni disponibili, è data dal progetto Garanzia giovani, promosso da Anci Lombardia in collaborazione con Regione Lombardia. Attraverso questo strumento i giovani, che riceveranno lo stesso contributo sempre per 30 ore settimanali, potranno essere collocati nell’area assistenza, educazione, protezione civile, ambiente e mobilità, comunicazione, turismo.

Per iscriversi al progetto www.garanziagiovani.regione.lombardia.it, indicando l’area di inserimento e l’operatore Anci Lombardia.

“Si tratta di strumenti utili per la formazione dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro – commenta l’assessore alle Politiche giovanili, Egidio Longoni – e che permettono loro di iniziare a sviluppare professionalità in settori su cui possono aprirsi interessanti prospettive, ad esempio nell’educazione, nel privato sociale, nella comunicazione e nella promozione turistica di una città che ha molto da offrire. La quantità e qualità dei progetti acquisiti dimostrano anche il netto miglioramento del Comune nel cogliere progetti e finanziamenti disponibili a livello regionale e nazionale”.