Milano, il Tribunale si ferma in memoria delle vittime della sparatoria [FOTO]

10 aprile 2015 | 08:34
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Milano, il Tribunale si ferma in memoria delle vittime della sparatoria [FOTO]

Il tribunale di Milano oggi si è fermato per 30 minuti attraverso la sospensione delle udienze. Un momento per onorare la memoria delle vittime della sparatoria in Tribunale.

Un momento di partecipazione al dolore dei familiari delle vittime della tragica sparatoria di Milano. Questa mattina alle ore 11, presso l’aula magna del Palazzo di Giustizia milanese, si è svolta la cerimonia di commemorazione delle vittime del gravissimo episodio verificatosi ieri.

Il tribunale di Milano oggi si è fermato per 30 minuti, dalle ore 11 alle ore 11. 30, attraverso la sospensione delle udienze. Un momento sentito dall’ordine degli avvocati di Milano per onorare la memoria del collega Lorenzo Alberto Claris Appiani e del Giudice Fernando Ciampi.

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«Il Tribunale di Milano è stato ieri teatro di un gravissimo episodio, senza precedenti – si legge nel comunicato dell’Ordine – Una sparatoria è avvenuta nell’aula in cui si celebrava un provesso penale: hanno perso la vita l’avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani e il signor Giorgio Erba e sono rimasti feriti il signor Davide Limongelli e il dottor Stefano Verna. Subito dopo è stato ucciso il giudice civile Fernando Ciampi, mentre era a lavoro nel suo ufficio. Questo tragico fatto si è verificato nel luogo in cui si esercita la giustizia nel nome del popolo, frequentato quotidianamente da migliaia di persone».

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I membri del Consiglio sono particolarmente commossi per la perdita del loro giovane iscritto Lorenzo Alberto Claris Appiani e del giudice Fernando Ciampi e sono vicini ai loro familiari e a tutte le vittime coinvolte. «Il Consiglio s’impegna fin d’ora a discutere e suggerire iniziative volte a migliorare la sicurezza del Palazzo di Giustizia per prevenire ed evitare che fatti di tale gravità si verifichino, per la più serena amministrazione della giustizia. Il Palazzo di Giustizia è la casa dei diritti e delle garanzie dei cittadini e come tale deve essere il luogo più sicuro».

Alla commemorazione nell’Aula Magna era presente anche la madre dell’avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani che commossa ha dichiarato: «Questa vicenda la vivo sia dalla parte dell’avvocatura che della magistratura in quanto mia figlia è giudice presso il tribunale di Pavia nella sezione fallimentare. Ringrazio tutti, mio figlio amava la sua professione in quanto rappresentante della giustizia. Per lui l’avvocato doveva operare non in base a quello che vuole il cliente ma in base all’interesse del cliente e della giustizia,cosa che stava facendo anche il giorno che è tragicamente scomparso».