Approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo Acsm Agam al 31 marzo 2015

Il Consiglio di Amministrazione di Acsm-Agam S.p.A., nominato il 29 aprile, ha esaminato e approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2015.
Il Consiglio di Amministrazione di Acsm-Agam S.p.A., nominato il 29 aprile, ha esaminato e approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2015. L’ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate del primo trimestre 2015 risulta pari a 84,5 milioni di Euro, in incremento rispetto al 2014 (81,9 milioni di Euro) per effetto soprattutto dell’incremento dei ricavi nelle business units Vendita Gas ed Energia Elettrica e Cogenerazione e Teleriscaldamentoin forza dall’aumentodei volumi venduti determinato dalle inferiori temperature medie registrate nel primo trimestre 2015 rispetto al 2014. In crescita anche ricavi dellabusiness unit Reti gasin conseguenza principalmente della delibera AEEGSI 132/2014/R/gas che ha aggiornato il VRT (Vincolo Ricavi Totale) del Gruppo. La business unit Reti Idriche nel primo trimestre 2015 comprende i risultati del solo bacino di Como in conseguenza della cessione del ramo d’azienda idrico di Monza, pertanto i ricavi complessivi risultano in flessione nel confronto con il trimestre 2014. A pari perimetro, si registra viceversa un incremento principalmente connesso ad aggiornamenti tariffari.
Sul fronte dei costi, nel primo trimestre 2015, quelli riferiti al personale sono pari a 5 milioni di Euro, in flessione per effetto della cessione del ramo d’azienda idrico di Monza rispetto a quanto registrato primo trimestre del 2014 (5,5 milioni di Euro). Gli altri costi operativi, comprensivi dell’acquisto delle materie prime, nel primo trimestre 2015 risultano pari a 62,8 milioni di Euro, sostanzialmente invariati rispetto al corrispondente periodo del 2014 (63 milioni di Euro). La lieve riduzione è attribuibile principalmente alla citata cessione in parte compensata da maggiori costi connessi alla distribuzione gas.
La gestione operativa consolidata del primo trimestre 2015 evidenzia un Margine Operativo Lordo, ante partite non ricorrenti,pari a 16,7 milioni di Euro, in aumento rispetto al primo trimestre 2014 (13,4 milioni di Euro), per effetto principalmente dell’aumento del margine sia della Vendita Gas, derivante dai maggiori volumi venduti in conseguenza delle minori temperature medie, sia della business unit Reti Gas che beneficiadegli effetti della delibera AEEGSI 132/2014/R/gas che ha aumentato ricavi. Il margine della business unit Cogenerazione e Teleriscaldamento risulta in aumento rispetto al corrispondente periodo del 2014 per effetto dell’aumento dei quantitativi di energia termica venduta, correlata all’andamento climatico e allo sviluppo commerciale che ha più che compensato i minori quantitativi di energia elettrica venduta, in conseguenza del perdurare della flessione dei prezzi di cessione che non rende conveniente la massimizzazione della produzione. Il margine operativo lordo della business unit Gestione Calore risulta in aumento, aumento riconducibile all’andamento climatico e alla dinamica dei prezzi. Il margine operativo della business unit Reti Idriche si presenta in lieve flessione rispetto al 2014: l’incremento dei ricavi nel bacino di Como, generato dagli aggiornamenti tariffari previsti dal regolatore, è stato più che compensato dalla cessione del ramo di Monza di inizio anno. L’attività di Termovalorizzazione rileva una lieve riduzione del margine rispetto al primo trimestre 2014 riconducibile principalmente ai minori quantitativi di rifiuti trattati. Nel primo trimestre 2015 la voce “altri ricavi” comprende partite non ricorrenti, per complessivi 3,9 milioni di Euro, riconducibili alla citata operazione straordinaria di cessione di ramo d’azienda. Nel primo trimestre 2014 non erano state registrate partite non ricorrenti.
Gli ammortamenti riferiti a immobilizzazioni materiali e immateriali risultano, nel primo trimestre 2015, complessivamente pari a 4,8 milioni di Euro (4,8 milioni di Euro nel 2014). Nel corso del trimestre è stato effettuato un accantonamento al fondo svalutazione crediti pari a 0,6 milioni di Euro, in incremento rispetto a quanto effettuato nel corso del primo trimestre 2014 (pari a 0,3 milioni di Euro). Il Margine Operativo Netto si attesta pertanto a 15,1 milioni di Euro, in significativo aumento rispetto al valore riferito 2014 che ammontava a 8,3 milioni di Euro. La Gestione Finanziaria è negativa e pari a -0,4 milioni di Euro, in linea con il corrispondente trimestre 2014 (-0,4 milioni di Euro). Per effetto delle ragioni illustrate, il Risultato Ante Imposte ammonta a 14,7 milioni di Euro, (7,9 milioni di Euro il valore riferito al primo trimestre 2014). L’incidenza del carico fiscale nel primo trimestre 2015 risulta quindi pari al 34,1% in miglioramento rispetto al 2014 (tax ratio pari al 42,4%) per effetto principalmente dell’eliminazione dell’aliquota addizionale Robin Tax. Nel trimestre in esame risulta minore anche l’incidenza dell’IRAP rispetto al 2014 per effetto della completa deducibilità del costo del lavoro a tempo indeterminato. Il Risultato Netto è pari a 9,7 milioni di Euro (4,6 milioni di Euro al 31 marzo 2014). Il Risultato Nettodel Gruppo del primo trimestre 2015, dopo le detrazioni relative alla quota di utile degli azionisti di minoranza, risulta positivo e pari a 8,8 milioni di Euro(3,9 milioni di Euronel primo trimestre 2014).
Il capitale immobilizzato al 31 marzo 2015 ammonta a 243,1 milioni di Euro. La variazione principale rispetto al 31 dicembre 2014 è conseguente alla cessione del ramo d’azienda idrico di Monza con riferimento, in particolare, alle immobilizzazioni immateriali e materiali (per circa 9,4 milioni di Euro). Gli incrementi per investimenti materiali e immateriali realizzati nel trimestre risultano complessivamente pari a 3 milioni di Euro. Il capitale circolante netto è pari a 40,9 milioni di Euro in significativo miglioramento rispetto al saldo del 31 dicembre 2014. A tale miglioramento hanno principalmente contribuito la cessione del ramo idrico e l’incremento nella voce “altri debiti” riferito all’aumento dei debiti verso la Cassa Conguaglio Settore Elettrico per il meccanismo perequativo e del saldo accise vendita gas ed energia elettrica rispetto al valore registrato al 31 dicembre 2014. Al 31 marzo 2015 l’indebitamento finanziario netto risulta essere di 113,2 milioni di Euro in riduzione di 24,2 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2014. Il rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto (leverage) al 31 marzo 2015 risulta pari a 0,66 (0,83 il rapporto riferito al 31 dicembre 2014).
In conclusione, le prospettive economiche per l’esercizio 2015 preannunciano il raggiungimento di risultati operativi positivi per il Gruppo migliori rispetto a quelli del 2014 che ha risentito della forte contrazione delle vendite in seguito alle temperature eccezionalmente miti. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Marco Gandini, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Il Consiglio ha poi costituito e nominato i comitati: Comitato per il Controllo interno e Rischi: Annamaria Di Ruscio (Presidente), Pier Giuseppe Biandrino e Antonio Moglia; Comitato per le retribuzioni degli amministratori e dell’alta dirigenza: Floriana Beretta (Presidente), Giuseppe Ferrie Luca Angelo Allievi; Comitato Strategico: Giovanni Orsenigo (Presidente), Annamaria Di Ruscio e Michele De Censi Il Resoconto Intermedio di gestione al 31 marzo 2015 non è sottoposto a revisione contabile. I documenti saranno depositati entro i termini di legge presso la sede sociale e presso la Borsa Italiana S.p.A. a disposizione di chi ne farà richiesta e saranno consultabili nel sito internet www.acsm-agam.it.