Arcore: chiuso il Festival della Letteratura, il bilancio supera le 2.500 presenze

Il Festival della Letteratura di Arcore giunge a conclusione e il bilancio è presto fatto: “Abbiamo registrato 2.500 presenze, che si sommano alle molte centinaia di quest’annata di eventi. Per una città di 18.000 anime, credo che possiamo dirci soddisfatti”, è il commento del Sindaco al momento dei saluti istituzionali dell’ultima giornata.

Fuori dai numeri, però, la valutazione ricade sul ben più ampio progetto di valorizzazione delle potenzialità di Arcore e inevitabilmente sul tema Villa Borromeo: “Siamo una valanga. Una valanga gentile, intelligente, sensibile, ma pur sempre una valanga”, dice Rosalba Colombo con un evidente riferimento al grande riscontro di pubblico di questa e di altre iniziative, “e la nostra prossima fermata è Villa Borromeo. Dopo che perfino una figura di spicco come Philippe Daverio ha voluto precisare che il recupero s’ha da fare, che la Villa deve tornare ad Arcore e all’Italia, che egli stesso sarà il primo a partecipare all’inaugurazione, voglio proprio vedere chi si metterà in mezzo tra la Villa e la sua restituzione alla cittadinanza”.

Il Sindaco ci tiene a precisare un aspetto: “Finora ne abbiamo sentite di tutti i colori, da chi sosteneva che il recupero fossero soldi buttati a chi proponeva di “imbalsamarla” e poi dimenticarla. Adesso è il momento di passare a una fase nuova, la Villa deve unire nel sogno e nella responsabilità: ogni Arcorese sarà un po’ beneficiario, un po’ ambasciatore della nostra città e del suo rilancio”.

Foto archivio Festival della Letteratura 2015