“BE Brianza Expo for design”: Quando la Brianza si presenta ai visitatori di Expo

Nei sei mesi di EXPO, ben 17 mostre dedicate al design e all’artigianato itineranti in diverse città del territorio di Monza e Brianza.
È stato presentato ieri in Villa Reale BE Brianza Expo for design, l’ambizioso progetto targato APA Confartigianato che mira a potenziare l’attrattività della Brianza nei confronti dei milioni di turisti che invaderanno Milano per visitare l’Esposizione Universale.
Accanto al Segretario generale di APA Paolo Ferrario e all’Art Director Gabriele Radice, hanno illustrato l’iniziativa l’assessore alle Attività produttive del Comune di Monza, Carlo Abbà, Gianpiero Bocca per la Provincia di Monza e Brianza e Maria Pia Marini per la Camera di Commercio di Monza Brianza che, con Regione Lombardia, ha finanziato Meet Brianza Expo.
In calendario, nei sei mesi di EXPO, ben 17 mostre dedicate al design e all’artigianato itineranti in diverse città del territorio: Monza, Usmate Velate, Lissone, Biassono, Meda, Carate Brianza, Desio, Muggiò, Giussano, Seregno, Macherio, Cesano Maderno, Nova Milanese e Vimercate. I percorsi possono essere intesi come approfondimenti monografici sulle eccellenze del territorio (dalla mostra sulla bici all’esposizione di porcellane del maestro Cappè) e su particolari esempi di artigianato d’oltre confine, dal Messico al Giappone per arrivare in Ungheria.
«Il nostro impegno per EXPO2015 e per attrarre i suoi visitatori in Brianza non è altro che l’ennesima faccia del quotidiano servizio dell’Associazione a supporto del lavoro degli artigiani – spiegano Giovanni Barzaghi, Presidente di APA Confartigianato Imprese e Paolo Ferrario, Segretario generale – Abbiamo investito in azioni e risorse per far sì che questo appuntamento costituisca realmente un’occasione unica per le imprese del territorio e dimostri quanto la Brianza sia una realtà viva e vivace di artigianato che vuole competere su un palcoscenico internazionale».
Rientrano nel progetto BE tre percorsi che fanno tappa nelle più rappresentative aziende artigiane del territorio con i tour Brianza Classica, Valle del Lambro, Brianza del Vimercatese o post industriale.
Inoltre nove città ospiteranno la collezione “Un posto a tavola”: cinquantaquattro interpretazioni di piatti, posate e bicchieri che si caratterizzano per la capacità di raccontare l’abilità e l’esperienza degli artigiani in grado di farsi apprezzare nel mondo. La collezione sarà esposta a rotazione per due settimane contemporaneamente a Carate Brianza, Cesano Maderno, Desio, Lissone, Meda, Monza, Nova Milanese, Seregno e Vimercate. Un turn over che consentirà, entro la chiusura di EXPO, l’esposizione di tutti i posti a tavola in ogni città che ha aderito al progetto.
Infine con il concorso “Design award: il piatto come simbolo utile” si è approfondita la sinergica collaborazione di architetti, designers, artigiani e studenti, sempre sul tema “Nutrire il pianeta”.
«L’idea che anima trasversalmente questo articolato progetto è di restituire al pubblico nuovo interesse per il concetto di saper fare che ha caratterizzato e continua a caratterizzare la terra brianzola – aggiunge l’Art director, Gabriele Radice – L’altro aspetto fondamentale riguarda direttamente gli artigiani: abbiamo voluto metterli in serrato paragone con colleghi internazionali perché, una volta di più, possano sperimentare un punto di vista inconsueto sul loro quotidiano lavoro, grazie a colleghi stranieri che guardano i medesimi oggetti, materiali, tecniche di produzione con occhi diversi: è da qui che nasce la possibilità di reinventarsi».