Ciclismo: seconda tappa del Giro del Giappone

19 maggio 2015 | 00:10
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Ciclismo: seconda tappa del Giro del Giappone

Dopo il doppio antipasto andato in scena domenica con il Criterium di Sakai, il Giro del Giappone ha osservato un giorno di pausa.

Dopo il doppio antipasto andato in scena domenica con il Criterium di Sakai e la cronometro inaugurale, il Giro del Giappone ha osservato un giorno di pausa per consentire al gruppo di trasferirsi a Inabe, sede della 2^tappa della corsa nipponica.

I ciclisti si sono sfidati su un circuito di 15,2 km di lunghezza, da ripetere per 8 volte dopo aver coperto un tratto in linea di 9,1 km, trovando nella pioggia un avversario in più da affrontare.

I ritmi di gara sono stati alti, con molto controllo da parte della Nippo-Fantini Vini e della Drapac e conseguente neutralizzazione dei vari tentativi di fuga che si sono succeduti durante la tappa: per la LAMPRE-MERIDA il più attivo è stato Mario Costa, vincitore anche di un Gpm (è 2° nella graduatoria generale degli scalatori).
Ultimo giro del circuito affrontato con molto agonismo, con Chtioui bravo a forzare in vista dello scollinamento del Gpm e a scavare tra sè e i 13 inseguitori, tra i quali Pibernik (foto archivio Bettini), 15″ di divario che gli hanno consentito di cogliere in solitaria il successo.
Pibernik ha tagliato il traguardo in 3^posizione, preceduto da Mancebo.
Bonifazio, 15°, si è imposto nella volata del gruppo.

Nella classifica generale, Pibernik occupa la 4^posizione, a 24″ dal leader Chtioui, mentre nella graduatoria dei giovani è 2° a 3″ dall’australiano Phelan.

“La squadra si è mossa bene, in una gara sempre tirata e nella quale, pur correndo in maniera attiva, non si è riusciti ad anticipare la battaglia del giro finale del circuito – ha spiegato il ds Vicino – Avevamo da giocarci la carta di Bonifazio in caso di arrivo in volata, ma la corsa si è accesa sull’ultimo strappo e giustamente, come avevamo pianificato, Pibernik si è mosso, non avendo però la brillantezza necessaria per seguire Chtioui. Luka è stato comunque bravo, crescendo di condizione potrà togliersi soddisfazioni”.

ORDINE D’ARRIVO
1- Cthioui 3h10’06”
2- Mancebo 15″
3- Pibernik s.t.
4- Lebas s.t.
5- Pourseyedigolakhour s.t.
15- Bonifazio 55″, 18- Mario Costa s.t., 30- Conti s.t., 48- Koshevoy s.t., 57- Feng 1’16”

CLASSIFICA GENERALE
1- Chtioui 3h13’20”
2- Mancebo 20″
3- Phelan 21″
4- Pibernik 24″
5- Monier 30″

fonte: ufficio stampa Lampre-Merida