Giro d’Italia: ottima azione di Ferrari ma… arriva la caduta

29 maggio 2015 | 00:10
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Giro d’Italia: ottima azione di Ferrari ma… arriva la caduta

Neanche il tempo di scambiare i complimenti con Sacha Modolo per il successo di Lugano e la 18^tappa del Giro d’Italia si è subito incendiata.

Neanche il tempo di scambiare i complimenti con Sacha Modolo per il successo di Lugano e la 18^tappa del Giro d’Italia si è subito incendiata.

I chilometri iniziali della Melide-Verbania (170 km) sono stati un susseguirsi di scatti che hanno visto i corridori della LAMPRE-MERIDA provare a turno a inserirsi nei tentativi di fuga.

L’azione buona è riuscita a prendere vita solo dopo 45 km di gara, con 14 uomini a vincere le resistenze del gruppo: tra loro, anche Roberto Ferrari (foto archivio Bettini), capace di sfuttare la sua ottima condizione di forma.
La permanenza del velocista bresciano in avanscoperta è durata 10 km: Ferrari è rimasto coinvolto nella caduta che ha estromesso Cunego dalla corsa, perdendo così contatto con i battistrada e venendo riassorbito dal gruppo (ha completato la tappa).

Dalla fuga, lungo la discesa dal Monte Ologno (unico Gpm di giornata, scollinamento a -35 km) è iniziato il volo vincente di Gilbert.
Senza un rappresentante nella fuga, la LAMPRE-MERIDA ha colto il 38° posto con Ulissi.

“I primi chilometri di gara sono vissuti su continui scatti – ha spiegato il ds Maini – Avevamo dato mandato ai nostri corridori di provare a turno a unirsi ai tentativi di fuga, ma l’alta andatura in gruppo ha mortificato ogni tentantivo.

L’azione buona è nata da una lunga progressione al 45° km di gara, su uno strappo con strada stretta, e Ferrari, che pedalava in ottima posizione, ha avuto gambe per inserirsi.
Un’azione per lui sfortunata, dato che è caduto: il dottor Beltemacchi l’ha visitato al traguardo, riscontrando un forte ematoma ed abrasioni al gluteo e alla coscia sinistra.

Ora ci aspettano due tappe molto impegnative: i nostri atleti sanno che, per provare a essere ancora protagonisti, devono affrontarle con spirito propositivo, mettendo a frutto le energie residue”.

ORDINE D’ARRIVO
1- Gilbert 4h04’14”
2- Bongiorno 47″
3- Chavanel 1’01”
4- Busato s.t.
5- Moinard s.t.
38- Ulissi 14’45”

CLASSIFICA GENERALE
1- Contador 72h23’09”
2- Landa 5’15”
3- Aru 6’05”
4- Amador 7’01”
5- Trofimov 9’40”
34- Niemiec 1h36’07”

fonte: ufficio stampa Lampre-Merida