I Giovani Padani ricordano i monzesi caduti nei moti del 1.898

8 maggio 2015 | 00:05
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I Giovani Padani ricordano i monzesi caduti nei moti del 1.898

Um gruppo di esponenti dei giovani leghisti ha deposto una corona di fiori in piazza San Paolo, luogo dove perirono sette monzesi innocenti

I Giovani Padani di Monza e Brianza ricordano i monzesi caduti durante i moti del 1898. Un gruppo di esponenti della “cantera” leghista ha depositato una corona di fiori di fronte alla caserma di piazza San Paolo in omaggio ai sette cittadini monzesi caduti sotto i colpi dell’esercito sabaudo durante i moti del 1898. Presenti, oltre ad Alessandro Corbetta, coordinatore provinciale dei Giovani Padani, e Alberto Citossi, coordinatore dei Giovani Padani di Monza città, anche il segretario della Lega Nord di Monza Federico Arena, il consigliere provinciale del Carroccio Andrea Villa e il consigliere comunale di Varedo Jacopo Beni.

“Con questa iniziativa – spiegano Corbetta e Citossi – abbiamo voluto onorare i sette cittadini monzesi uccisi dall’esercito dei Savoia e dimenticati dalla storia. Il 7 maggio del 1898 in  piazza San Paolo le truppe sabaude, su ordine del generale Bava Beccaris e con l’assenso del re Umberto I, spararono sulla folla uccidendo sette persone disarmate, la cui unica colpa era quella di protestare per l’aumento delle tasse sul grano deciso dal Regno d’Italia”. I Giovani Padani chiedono all’amministrazione comunale “di far sì che la memoria di questi monzesi, per lo più giovani, non continui ad essere un pallido ricordo” e chiedono di “istallare una targa commemorativa di quei tristi eventi proprio in piazza San Paolo”.