In Brianza si respira aria di ripresa: primo trimestre incoraggiante

Le aspettative degli imprenditori per il prossimo trimestre sono ottimiste su produzione, lavoro e domanda estera. Continuano a crescere gli ordini rispetto al I trimestre 2014: esteri +5,8% e interni +1,5%.
Con i principali indicatori economici che fanno registrare variazioni positive nei primi tre mesi del 2015, arrivano per l’industria manifatturiera della Brianza i primi segnali incoraggianti: ordini e fatturato sono in aumento, i livelli produttivi in progressivo miglioramento e si arresta la perdita occupazionale.
Nel primo trimestre del 2015, la produzione industriale registra una variazione di -0,1% rispetto al I trimestre del 2014, un dato che si fermava a -0,3% nello scorso trimestre. Sul versante congiunturale i livelli produttivi registrano una variazione nulla rispetto al IV trimestre 2014.
L’indicatore economico del fatturato registra nei primi tre mesi dell’anno un trend migliore di quello della produzione, con variazioni di segno positivo e in crescita, sia a livello tendenziale che congiunturale, rispettivamente a +2,7% e a +0,6%.
Continua l’andamento positivo anche degli ordinativi, che mostrano segnali incoraggianti per il terzo trimestre consecutivo, sia per quanto riguarda la domanda interna che quella estera. Rispetto al I trimestre del 2014 gli ordini esteri registrano una variazione tendenziale di +5,8%, mentre quelli interni di +1,5%. Su base congiunturale la variazione della domanda estera si attesta a +1,7% rispetto al IV trimestre del 2014, mentre la crescita della domanda interna si attesta a +0,8%.
Le aspettative degli imprenditori per il prossimo trimestre sono ottimiste, con tutti gli indicatori relativi ai saldi percentuali in trend positivo: aumenta la percentuale degli industriali che prevede aumenti nella produzione (da 20,5% a 31,3%), nella domanda estera (da 31,4% a 33,3%) e interna (da 13,8% a 26%) e anche nei livelli di occupazione (da 5,9% a 10,9%).
Anche il mercato del lavoro evidenzia per la prima volta dopo numerosi trimestri dei progressi: il saldo occupazionale, torna ad essere positivo (+0,4%), risultato della differenza tra un tasso di ingresso positivo pari a 1,7% e un tasso di uscita di 1,3%. Rimane pressoché stabile la percentuale di imprese che fanno ricorso alla cassa integrazione guadagni (passa da 13,2% a 13,7%), mentre continua a scendere il monte ore trimestrale (da 1,1% a 0,8%). Sono alcuni dati che emergono dalla Analisi congiunturale trimestrale dell’industria manifatturiera della Brianza, realizzata dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza e dall’Ufficio Studi di Confindustria Monza e Brianza, diffusi in occasione della 13a Giornata dell’Economia.
“Guardando alle performance dell’industria manifatturiera della Brianza nei primi tre mesi del 2015 possiamo davvero iniziare ad intravedere le condizioni per innescare una ripresa dell’economia – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza.I segnali sono incoraggianti e non arrivano solo dalle variazioni positive che hanno interessato i principali indicatori economici, ma anche dal mercato del lavoro che, dopo mesi di difficoltà, vede risalire al di sopra dello zero il saldo occupazionale. Sicuramente questo nuovo dinamismo, risultato anche delle misure governative per il rilancio del Sistema Paese, dovrà essere confermato nei prossimi mesi ma intanto restituisce la speranza ai nostri imprenditori, che guardano con più fiducia al futuro”.
“I dati del nostro territorio confermano quelli del Paese. Il PIL in salita e il comparto industriale che fa registrare segnali positivi – ha affermato Andrea Dell’Orto, Presidente di Confindustria Monza e Brianza –sono condizioni che si riflettono sulla Brianza. Il nostro territorio, tra i distretti più importanti d’Europa, torna a crescere grazie alla manifattura decisiva per compiere un balzo in avanti e allontanare le imprese dalla crisi. A questo si aggiungano gli investimenti fatti in innovazione e ricerca da parte delle imprese stesse e le iniziative per il rilancio che le istituzioni stanno implementando. Un percorso virtuoso che, se sostenuto dalla congiuntura economica, porterà alle imprese del nostro territorio crescita e sviluppo”.