Monza “Controllo del Vicinato”: la proposta sbarca in consiglio

26 maggio 2015 | 10:05
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Monza “Controllo del Vicinato”: la proposta sbarca in consiglio

Il programma prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alle proprie abitazioni e gli spazi pubblici più prossimi.

Anche a Monza il progetto “Controllo del vicinato”. Per il momento è solo una ipotesi, o meglio una mozione, che porta la firma della Lega Nord avanzata nel corso del consiglio comunale all’attenzione dell’amministrazione guidata da Roberto Scanagatti ma che se accolta potrebbe divenire realtà.

La proposta avanzata dal Carroccio prevede di attivare anche a Monza, in via sperimentale, progetti di Controllo di Vicinato, collaborando con associazioni e gruppi volontari che già operano nel settore con importanti e significativi risultati. Il programma prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alle proprie abitazioni e gli spazi pubblici più prossimi. L’attività dei gruppi di Controllo del Vicinato è segnalata da appositi cartelli che hanno lo scopo di comunicare a chiunque passi nella zona interessata al controllo che la sua presenza non passerà inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene all’interno della propria
area.

«Partecipare ad un gruppo di Controllo del Vicinato non fa correre alcun rischio, non richiede alcun atto di eroismo né alcuna attività di pattugliamento. I residenti continuano a svolgere le proprie attività, ma con una diversa consapevolezza del proprio ambiente. – ha spiegato Simone Villa –  Dove il Programma del Controllo del Vicinato è attivo, i molti occhi dei residenti sugli spazi pubblici e privati rappresentano un deterrente contro i furti nelle case e un disincentivo per altri comportamenti illegali (graffiti, scippi, truffe, vandalismi, ecc.). Anche le Forze dell’Ordine beneficeranno dei risultati di questo Programma. Un dialogo continuo e sensibile
tra esse e i residenti produrrà una migliore qualità delle segnalazioni da parte di questi ultimi e, in definitiva, dei loro interventi.».

Una mozione che riaccende i riflettori sui recenti fatti di cronaca che hanno visto, tra l’altro, la richiesta di  maggiori controlli e sicurezza e, se possibile, anche l’installazione di qualche videocamera di sorveglianza, da parte di alcuni residenti di Monza.

Il progetto, poi, non è nuovo in Brianza:  a inizio marzo è stato presentato a Desio, Lentate e Lissone. Il “Controllo del vicinato” piano piano sta prendendo piede in provincia. A Desio il primo cartello è stato posato in via Villoresi il 2 marzo, alla presenza anche del sindaco Roberto Corti e dall’assessore con delega alla sicurezza Jennifer Moro, a Seveso, che il 4 ottobre ha inaugurato il gruppo in via Belluno, nel quartiere Altopiano.