Seregno, arresti per truffa: si fingono parenti per rubare denaro a due anziani

Si sono finti lontani parenti di un anziano allo scopo di truffarlo, ma sono stati fermati dai Carabinieri della Compagnia di Seregno che da giorni erano impegnati in un servizio specifico.
Si sono finti lontani parenti di un anziano allo scopo di truffarlo, ma sono stati fermati dai Carabinieri della Compagnia di Seregno che da giorni erano impegnati in un servizio specifico.
Sabato pomeriggio i militari hanno arrestato in flagranza di reato per furto aggravato e tentata truffa aggravata ai danni di un anziano, a Carate Brianza, nei pressi della Banca Popolare di Bergamo di via Cusani. Si tratta di due uomini, classe ‘74 e ‘70, con diversi precedenti specifici tra cui truffa e ricettazione, nati e residenti a Napoli,
Le indagini che hanno portato i carabinieri a fermare i due presunti truffatori, erano state avviate a seguito di alcuni casi di truffe ad anziani avvenute nelle ultime settimane tra Seregno e comuni limitrofi.
I due, sabato pomeriggio, dopo aver avvicinato per strada un pensionato appena uscito dalla banca dove aveva pagato una bolletta, fingendosi suoi lontani parenti lo hanno convinto a salire a bordo della loro auto (noleggiata poco prima) con la scusa di mostragli alcuni capi di abbigliamento che volevano regalargli. Una volta seduto sul sedile posteriore in mezzo a loro due, gli hanno chiesto in prestito alcune centinaia di euro per rifornirsi di benzina poiché, a loro dire, avevano la necessità di recarsi in Svizzera (convinti che il signore avesse appena prelevato). Quando l’ignara vittima ha mostrato il portafoglio mostrandogli di non avere abbastanza denaro da sostenere il loro viaggio, i malviventi si sono impossessati di una banconota da 50 euro e hanno poi convinto il malcapitato a recarsi in banca per prelevare altro contante. L’anziano ha effettivamente prelevato ulteriori soldi ma a quel punto i carabinieri, che stavano seguendo la scena da qualche minuto, sono entrati in azione e hanno impedito ai due di portarsi via tutto il denaro dell’anziano.
L’operazione dei Carabinieri ha coinvolto due pattuglie in servizio della Compagnia di Seregno con i colori di istituto nonché personale in abiti simulati, permettendo di intercettare gli autori del reato e di sequestrare 15 capi di abbigliamento con i quali avrebbero adescato la vittima, due telefoni e la sommadi 1000 euro. Le indagini, oltre all’arresto in flagranza, hanno permesso di raccogliere prove per attribuire ai rei almeno un’altra truffa commessa in un comune limitrofo.
Nella successiva udienza direttissima gli indagati hanno chiesto il patteggiamento. Il Giudice li ha però condannati ed ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la loro abitazione a Napoli.