Trenord, a Seveso treni fantasma che partono di nascosto

Basta una mancata segnalazione e un avviso errato, e i pendolari di Seveso si trovano a dover aspettare il treno successivo.
Un errore tragicomico. È quello che è successo nella mattinata di martedì 12 maggio alla stazione Trenord di Seveso. Il treno S2 per Milano Rogoredo viene annunciato al terzo binario: lo riportano anche tutti i nuovissimi tabelloni della stazione, recentemente rinnovata. Peccato che alle ore 8.44, l’orario di partenza previsto secondo i nuovi orari in vigore da fine aprile, al terzo binario il treno non sia ancora comparso. A partire, e puntualissimo, invece, è un convoglio fino a quel momento fermo al binario 4, non segnalato in alcun modo.
Così, per mancanza di un semplice avviso, i pendolari restano a terra. Inutili le proteste: «Il personale non è stato per nulla disponibile – commenta una viaggiatrice -, ci hanno trattato come se stessimo esagerando». «Prima i ritardi, poi gli scioperi, ora questo – si lamenta un’altra -, è una vergogna». In biglietteria si mostrano appena stupiti per quanto successo: qualche scusa di rito e l’offerta di un modulo per sporgere reclamo. Ai pendolari che stavano andando al lavoro non resta che chiamare in ufficio per avvisare del ritardo.
Proprio la linea S2 avrebbe dovuto cambiare orario, anche in vista di Expo, ed estendere la tratta fino a Meda. La sperimentazione in realtà è durata pochissimo: a partire dal 4 maggio quei treni sono tornati a essere limitati a Seveso.