Varedo, 220mila euro per gli interventi al fiume Seveso

Regione Lombardia ha finanziato i lavori di intervento alle sponde e al letto del fiume Seveso, da terminare entro 110 giorni. Ne abbiamo parlato con il vicesindaco Piero Beni.
220 mila euro. È la somma ricevuta dal comune di Varedo da parte di Regione Lombardia per sistemare le sponde e il letto del fiume Seveso. Un provvedimento reso ancora più urgente dalle alluvioni di luglio e novembre 2014, anche se in realtà le richieste di finanziamento erano precedenti alle esondazioni dello scorso anno: «Circa un anno e mezzo fa sono crollate le paratie all’altezza del ponte di via Italia – spiega Piero Beni, vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici -. Ci siamo subito mossi per la messa in sicurezza di quel tratto di fiume, collaborando con l’Ufficio tecnico per intervenire su tutta la tratta varedese del Seveso. Poi, certo, quanto successo a luglio e novembre ha contribuito a rendere la nostra attività ancora più pressante».
Il progetto studiato dai tecnici del Comune sarebbe costato, secondo il loro preventivo, 430mila euro: «Insieme al sindaco Diego Marzorati e all’assessore alla Pianificazione territoriale Matteo Figini abbiamo sottoposto il problema all’attenzione della Regione, portando il responsabile sul posto – continua Beni -. Anche se la somma che abbiamo ottenuto è inferiore a quella richiesta, 220mila euro sono un grosso finanziamento. Ora abbiamo a disposizione tempi stretti per realizzare tutto: 110 giorni, pena la perdita del finanziamento».
Gli interventi specifici saranno definiti, in base alle priorità, nel corso della prossima settimana: si tratterà di lavori di mantenimento e contenimento, che rafforzeranno le sponde e interverranno sul fondale. «Negli ultimi anni abbiamo dovuto affrontare il problema dell’erosione del letto del fiume – spiega ancora Beni -, che si è abbassato di decine di centimetri, tanto da arrivare al di sotto delle fondamenta delle case». Secondo la previsione dell’assessore ai Lavori pubblici gli interventi saranno terminati prima di dicembre.
In apertura: l’abbassamento del letto del fiume danneggia le fondamenta, in una foto scattata lo scorso luglio da Francesco Marzorati