X design, il progetto diventa realtà: uno scatolificio realizza il prototipo di Citysitting

Sarà lo Scatolificio Crippa Lino di Lucio Crippa & C., impresa storica di Lissone, a prototipare CITYSITTING l’idea di Gabriele Mauri, lo studente 21enne di Monza, vincitore del contest X Design.
Sarà lo Scatolificio Crippa Lino di Lucio Crippa & C., impresa storica di Lissone, a prototipare CITYSITTING l’idea di Gabriele Mauri, lo studente 21enne di Monza, vincitore del contest X Design.
L’iniziativa, promossa da Camera di commercio di Monza e Brianza e Comune di Monza, si era tenuta lo scorso 18 aprile in occasione del primo FUORISALONE a MONZA (ne abbiamo parlato qui).
Una bella occasione sia per il design sia per l’azienda perchè se le sedute ideate da Gabriele Mauri, una specie di puff con porta oggetti annesso, che dopo la protopizzazione potranno essere visibili in alcuni spazi della città di Monza.
Con Expo il design, saper fare cose belle, è sempre più al centro dell’attenzione mondiale. E non è tanto per dire: con il Bando sostenuto da Camera di Commercio Meet Brianza Expo molti saranno gli eventi, le mostre che si susseguiranno nei prossimi mesi fino a fine ottobre.
Nel frattempo ad accogliere i visitatori e i turisti in Villa Reale c’è il Triennale Design Museum, inaugurato il 14 dicembre dell’anno scorso (di cui abbiamo parlato qui). Degli oggetti di design, della bellezza quotidiana è ciò di cui oggi si occupa Italo Pertichini, designer da oltre 20 anni che lavora a Desio. Ha ideato nella sua carriera sedute, tavoli e molti altri oggetti, tra cui molte lampade, prodotti anche da aziende della zona. “L’aspetto estetico è sempre legato a doppio filo quello tecnico. – ci rivela Pertichini – Se un oggetto è molto bello ma poco pratico rischia più facilmente e velocemente in solaio, più che restare in soggiorno”. E mentre parliamo Italo Pertichini ci indica una delle lampade più vendute al mondo: la Tizio di Richard Sapper, uno degli oggetti del Triennale Design Museum.
“Ideata nel ’70, nel 1972 inizia la produzione di questo oggetto senza tempo – afferma Pertichini – Sapper disegna la lampada da tavolo Tizio per Artemide, ed è una delle prime lampade alogene, le quali braccia servono anche come conduttori di corrente a bassa tensione, per cui eliminando la necessità di cavi. La Tizio diventerà un oggetto di culto e se non ci fosse questa etichetta che ci ricorda che ha più di 40 anni, mai glieli daremmo”.