Migranti è scontro. Scanagatti: “Proposta di Maroni? Ha il sapore amaro di ricatto”

8 giugno 2015 | 12:33
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Migranti è scontro. Scanagatti: “Proposta di Maroni? Ha il sapore amaro di ricatto”

Per Scanagatti le affermazioni di Maroni “non andrebbero nella direzione di risolvere i problemi ma in quella di renderli più complessi agli occhi dell’opinione pubblica”.

Dopo le dichiarazioni del governatore della Lombardia, Roberto Maroni, circa la riduzione dei trasferimenti regionali ai sindaci lombardi che dovessero accogliere nuovi migranti, sulla questione si è espresso in modo netto il primo cittadino di Monza, nonchè presidente di Anci Lombardia, Roberto Scanagatti.

maroni-roberto-comune-monza-mbVorrei ricordare al Presidente Maroni che quando ha svolto il ruolo di ministro, per fronteggiare l’emergenza nord Africa è stato il primo a chiedere aiuto ai sindaci, con la firma, nell’aprile 2011, dell’intesa tra Stato, Regioni e Anci che assicurava una equa ripartizione delle presenze su tutto il territorio nazionale. La proposta odierna di escludere dai finanziamenti regionali  i Comuni che accoglieranno nuovi immigrati, oltre ad uno sgradevole sapore di ricatto è, allo stato attuale, velleitaria poiché viola la legge, infatti la politica sull’immigrazione non viene decisa dalla Regione ma dal Governo. Se il Presidente di Regione Lombardia intende presentare proposte di legge discriminatorie può farlo, ma l’esito non mi sembra così scontato”. Questo il commento di Roberto Scanagatti, Presidente di Anci Lombardia, alle dichiarazioni del Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, in merito all’accoglienza degli immigrati e alle possibili ripercussioni sui trasferimenti regionali ai comuni.

Per Scanagatti le affermazioni di Maroni “non andrebbero nella direzione di risolvere i problemi ma in quella di renderli più complessi agli occhi dell’opinione pubblica”.

«I Comuni in tema di immigrazione, come in tutti gli altri casi, non si sono mai tirati indietro, e l’accoglienza la stanno realizzando nelle loro comunità, scoprendo spesso che gli immigrati possono non diventare un problema se il fenomeno viene governato. Non sono poche le comunità locali che hanno scoperto negli immigrati una risorsa da impiegare, ad esempio, in molti progetti di volontariato civico,- ha continuato Scanagatti, che ha concluso considerando come – dichiarazioni come quelle odierne rischiano invece di spostare l’attenzione sulla vera questione e cioè che il Governo e l’Europa si devono impegnare molto di più di quanto hanno fatto fino ad ora per migliorare e correggere le situazioni di criticità».