Arcore, aggredito a pugni personale di Trenord: arrestati tre ragazzi

Il treno 10862 è fermo a Arcore a causa di un’aggressione subita dal personale del treno per cui si è reso necessario un intervento delle forze dell’ordine. Possibili anche cancellazioni.
Non si sa ancora cosa sia accaduto, ma ciò che è certo che a causa di un’aggressione al personale di Trenord un treno è stato fermo stazione ad Arcore per oltre un’ora. Sono intervenute le forze dell’ordine in stazione.
Disagi alla circolazione ferroviaria proprio in queste ore. Anche 60 minuti di ritardo sono previsti sulla linea Bergamo – Carnate – Milano perché, come comunica sul suo sito Trenord, «il treno 10862 è fermo ad Arcore a causa di un’aggressione subita dal personale del treno per cui si è reso necessario un intervento delle forze dell’ordine. Possibili anche cancellazioni o limitazioni di percorso».
E’ interessata dai ritardi anche la linea Lecco – Carnate – Milano. Lentamente la situazione pare si stia sbloccando.
Ore 18,29 – Ultimi aggiornamenti. Il motivo dell’aggressione sembrerebbe essere il fatto che tre ragazzi sono stati trovati senza biglietto. I tre hanno reagito al controllo prendendo a pugni il capotreno. Dopo l’aggressione se la sono data a gambe levate. Il personale di Trenord ha chiamato i carabinieri di Arcore che hanno raccolto le testimonianze dei presenti. Il capotreno non avendo subito gravi danni dai colpi dei tre ha condotto a fine corsa il treno.
Ore 19.29 – Oggi pomeriggio il capotreno del treno 10862 partito da Milano Garibaldi alle 15.52 e diretto a Lecco, nei pressi della stazione di Arcore ha subito un’aggressione da parte di alcuni ragazzi saliti a bordo sprovvisti di biglietto. Il treno è ripartito con un’ora di ritardo, terminati i rilievi delle Forze dell’Ordine intervenute sul posto. Il capotreno ha proseguito il viaggio fino alla stazione di Lecco, dove è stato portato all’Ospedale per accertamenti. Tre treni della Milano – Lecco sono stati soppressi, uno limitato nel percorso.
L’azienda ribadisce la necessità che il tema della sicurezza a bordo dei treni sia affrontato con spirito unitario da tutti i soggetti coinvolti, in stretta collaborazione con le istituzioni e le forze dell’ordine, anche per arginare pericolose derive d’emulazione dovute al clamore di questi giorni.
Dall’inizio del 2015 Trenord impiega ogni giorno, sui treni e nelle stazioni, 63 operatori di security, il doppio rispetto al 2014, concentrati principalmente nelle ore serali.