Cogliate, la Giochi Preziosi taglia 49 posti di lavoro

20 giugno 2015 | 10:09
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Cogliate, la Giochi Preziosi taglia 49 posti di lavoro

A partire dal 30 giugno 49 dipendenti della sede di Cogliate verranno messi in esubero. Del tutto soppressi alcuni uffici, come quello di progettazione grafica.

Ancora due settimane e 49 dipendenti della Giochi Preziosi di Cogliate perderanno il lavoro. La causa, sostiene l’azienda fondata nel 1978 da Enrico Preziosi, è la crisi: gli ultimi anni hanno visto una continua diminuzione dei ricavi (superiore al 46%), unita alla necessità di riequilibrare i costi operativi e di gestione.

«La società si trova a dover affrontare una persistente situazione di crisi economica – ha scritto infatti la Giochi Preziosi nella raccomandata inviata ai sindacati -, riconducibile in parte ad una generale situazione negativa di mercato, ma soprattutto ad un peggioramento della sua posizione competitiva». I tagli andranno a colpire più di un quinto dell’organico (sono 240 i dipendenti totali), cancellando interi reparti, compreso quello grafico, che ad oggi conta una ventina di persone.

«È stato individuato un piano – afferma sempre la Giochi Preziosi – per favorire ed incentivare la ricollocazione esterna e l’accompagnamento alla pensione dei lavoratori, attraverso la mobilità». «Si tratta di una procedura per assestare la società in un momento economicamente difficile – spiega il sindacalista Cgil Gerardo Galassi -, ma siamo sempre in trattativa. Andremo in Regione per riprendere gli accordi». Intanto, i lavoratori che il 30 giugno si troveranno disoccupati non possono far altro che attendere, in preda alla frustrazione, sperando che l’imminente incontro in Regione porti a novità più eque. «Proteste? No, non ne abbiamo prevista nessuna e  non ne prevediamo – ci risponde uno di loro -. Da semplici impiegati è difficile capire la reale situazione dell’azienda: sicuramente non naviga in buone acque, i bilanci degli ultimi anni lo dimostrano senza dubbi, ma sembra difficile che possa risanare i debiti o i buchi di bilancio con 49 stipendi, tra l’altro molto bassi».

La Giochi Preziosi, a parte le comunicazioni ufficiali, non lascia trapelare nulla. «Al momento preferiscono tacere, d’altronde è un momento difficile – prova a giustificare l’ufficio stampa – anche noi siamo stati spostati. In fondo li capisco, cosa potrebbero dire? Sarebbe come andare da chi ha fatto un incidente e chiedergli come sta…» .