Elezioni a Seregno, Edoardo Mazza è il nuovo sindaco: “Premiato il buon governo”

15 giugno 2015 | 09:18
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Elezioni a Seregno, Edoardo Mazza è il nuovo sindaco: “Premiato il buon governo”

Con il 53,65% (7.792 voti) Edoardo Mazza, sostenuto da Forza Italia, Lega Nord, Amare Seregno e La Nuova Seregno, è il nuovo sindaco.

Il centro destra si riaggiudica la città di Seregno. Con il 53,65% (7.792 voti) Edoardo Mazza, sostenuto da Forza Italia, Lega Nord, Amare Seregno e La Nuova Seregno, è il nuovo sindaco. Una vittoria giunta al ballottaggio, che lo ha visto contrapporsi a William Viganò (Pd) con 6.731 voti (46,35%).

Avvocato, 38 anni, da sempre appassionato di politica a cui si è dedicato per 10 anni: Edoardo Mazza si dice felice del risultato. «Sono contentinssimo, ringrazio ogni singolo nostro candidato: è stati un mese e mezzo davvero duro e difficile, ma è evidente che i cittadini hanno premiato il buon governo di questi dieci anni. Certo ci sono degli aspetti che si possono sempre migliorare ma ora vediamo di portare avanti il buon operato. – e aggiunge – Noi siamo stati coerenti e solidi e ne abbiamo dato la prova non apparentandoci. Che se ne dica è chiaro che la città ha approvato il modo di governare degli ultimi dieci anni».

In consiglio comunale tra le fila della maggioranza siederanno: 8 consiglieri della Lega Nord, 6 di Forza Italia, 1 di Amare Seregno. Parteciparanno all’Assise cittadina anche Mauro Antonio Di Mauro (Fratelli d’Italia), Mario Nava (Movimento 5 Stelle), William Viganò (Pd), Pietro Amati (Ripartiamo), Tiziano Mariani (Area popolare) In tutto 24 consiglieri più il neo eletto sindaco Edoardo Mazza.

E la squadra della giunta? «Di sicuro non potrà mancare il sindaco uscente Giacinto Mariani» ha commentato il nuovo borgomastro. Tra i primi obiettivi del nuovo primo cittadino ci sarà certamente “rivedere la pianta organica, l’apparato burocratico amministrativo della macchina comunale“.

Delusione, invece, da parte di William Viganò, “antagoinista di Mazza”, in questo ballottaggio. «Il risultato di oggi conferma che è una città di centro destra, abbiamo “tenuto botta” rispetto a situazioni del passato. – ha spiegato Viganò – L’autocritica c’è: il progetto non è andato a buon fine e da domani mattina lavoreremo in maniera coesa con un buon progetto per la città, staremo di più tra la gente per farci conoscere meglio. Saremo attenti e costruttivi come opposizione in consiglio».

Clicca qua per vedere le affluenze al seggio che sono state del 41,77%, in netto calo rispetto al primo turno di voto (51.59%).