Expo, scritte errate: “Sono territori occupati, non di Israele. Lo dice l’ONU”

Caso diplomatico nel padiglione della Palestina ad Expo: nelle cartine territori che si affacciano sul Mar Morto sono stati indicati come Israele anche se occupati.
Caso diplomatico nel padiglione della Palestina ad Expo: nelle cartine alcuni territori che si affacciano sul Mar Morto sono stati indicati come di Israele ma sono “occupati”.
A lamentarsi di questo grave errore il direttore del padiglione Palestina a Expo, Hani Gaber,
nato a Ramallah ma da quarant’anni residente in Brianza, e che avevamo intervistato lo scorso settembre. La Palestina è stata inserita in un cluster dedicato alle cosiddette “zone aride”. Gaber, che è anche console per il Nord Italia della Palestina, ai microfoni del “Fatto quotidiano Tv” ha confermato l’errore commesso dagli organizzatori di Expo:
“Guardando la mostra fotografica all’interno del padiglione ci siamo accorti che sotto alcune fotografie dedicate al mar Morto alcuni territori palestinesi, occupati da anni dagli israeliani, erano indicati come Israele e non Palestina. Questo non lo dico solo io, ma lo ha decretato anche l’Onu .”
Hani Gaber ha quindi chiesto all’organizzazione di Expo di cambiare le scritte: al momento queste sono state coperte con del nastro adesivo. “A breve però arriveranno le nuove stampe dove non verrà indicato alcun territorio.”