Gelati e cultura, il Comune di Monza vara il progetto “Le rive del Lambro”

Il progetto prevede la realizzazione di una percorso di chioschi lungo un asse ideale fra la stazione ferroviaria e i Boschetti reali
L’hanno ribattezzato “Le rive del Lambro” e si propone di allestire un percorso di valorizzazione dei beni architettonici e storici di Monza. La delibera con la quale è stato messo nero su bianco il progetto è stata approvata dalla giunta di Roberto Scanagatti pochi giorni fa.
L’idea è di costruire lungo un asse ideale che va dalla stazione ferroviaria fino alla Villa Reale una serie di chioschi o dehors con una duplice funzione: di ristoro, ma anche e soprattutto di informazione sulle attrazioni locali.
Il progetto è nato a seguito di una proposta avanzata all’amministrazione comunale da Saum Srl, una società del settore che è riuscita a ottenere un diritto di prelazione sul futuro bando di assegnazione che la giunta sta mettendo a punto.
In totale i punti di ristoro saranno 13. Si parta dalla stazione ferroviaria e si procede con Via Italia, piazza Cambiaghi, via Italia, Via Colombo, i giardinetti di via Azzone Visconti, via Pesa del Lino, via Vittorio Emanuele, piazza Garibaldi, piazza Carrobiolo, viale Petrarca e i Boschetti reali.
In sostanza, i chioschi potranno funzionare come punti di ristoro e, al tempo stesso, come info point. Il Comune ha previsto una concessione di 12 anni rinnovabile per altri 12. Corrispettivo della concessione: il pagamento della Tosap, vale a dire la tassa per l’occupazione di suolo pubblico e dal canone che risulterà dall’offerta aggiudicata, da aggiornare automaticamente ed annualmente, nella misura del 100%, in relazione alle variazioni registrate dall’Istat nell’anno precedente e da versarsi in due rate semestrali anticipate.
Foto d’archivio