Maxi rissa nordafricani a Ceriano, due arresti. Sindaco: “adesso basta”

Maxi rissa tra immigrati a San Damiano, domenica pomeriggio a scopo di estorsione. Alcune persone si sono scontrate a colpi di bastoni, calci e pugni. La rissa è stata sedata grazie all’intervento dei carabinieri di Desio, i quali hanno arrestato due persone per aggressione, poi rimodulata in estorsione. Una persona, la presunta vittima, è stata soccorsa e medicata al pronto soccorso dell’Ospedale di Desio.

Faceva caldo, a volte basta questo ad accendere gli animi di un pomeriggio domenicale, e scatenare un’accozzaglia di calci e pugni. In questo caso però, segnalato anche dal sindaco di Ceriano Laghetto sul gruppo del suo comune su facebook, il motivo era un altro. “Si inizia la settimana con un episodio che la dice lunga sul degrado in cui scelte di governo folli hanno ridotto l’Italia, non risparmiando nemmeno i piccoli comuni – scrive il primo cittadino – A San Damiano, località tra Ceriano e Cogliate, ieri verso le 17 si sono fronteggiati diversi nordafricani clandestini a colpi di bastoni. Una mega rissa, forse per motivi legati allo spaccio di stupefacenti, che ha lasciato sul campo anche dei feriti. Sono intervenute ambulanze e anche i carabinieri, prontamente avvisati dai cittadini. Alcuni fermati non spiccicano una parola di italiano o quasi. Questa volta si sono massacrati tra loro, ma la prossima? Stop invasione, adesso basta”.

Forse l’ambiente in cui si è accesa la rissa è legato al mondo dello spaccio di droga, forse ad altro ancora di non legale, fatto sta che tra un gruppo di nordafricani sono volate sberle e bastonate, fino all’arrivo dei carabinieri. Ad avere la peggio è stato un trentenne, trasportato in ospedale ma non in gravi condizioni. Secondo quanto ricostruito fino ad ora, sarebbe stato vittima non (solo) di aggressione. Altri due uomini coinvolti nella rissa sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Desio intervenuti sul posto, che il giudice ha ritenuto responsabili di estorsione.