Pronto soccorso Giussano: chiusura temporanea dal 13 luglio

La chiusura si rende necessaria per permettere l’esecuzione dei lavori di adeguamento alla normativa di sicurezza, prevenzione incendi e accreditamento dell’ospedale di Giussano.
Il 13 luglio prossimo chiude temporaneamente, per lavori, il pronto soccorso di Giussano. A darne notizia sono stati i vertici dell’azienda ospedaliera durante una conferenza stampa.
Con questo nuovo passo, assieme con il completamente del pronto soccorso di Carate, ormai giunto alle battute finali, e con il trasferimento dell’ortopedia dal Borella a Giussano, prosegue il progetto di riqualificazione dei Presidi Ospedalieri della Brianza. Ricordiamo che il Pronto Soccorso di Giussano già dal 5 agosto 2013 funzionava solo in orari diurni.
“La chiusura si rende necessaria per permettere l’esecuzione dei lavori di adeguamento alla normativa di sicurezza, prevenzione incendi e accreditamento dell’ospedale di Giussano” dichiara il direttore generale dell’A.O. di Desio e Vimercate, Pietro Caltagirone.
I pronto soccorso più vicini sono quelli dell’ospedale di Carate e dell’ospedale di Desio. Per informare al meglio la popolazione della data di chiusura l’azienda ospedaliera ha pensato a un piano di comunicazione il più articolato possibile: affissioni e manifesti, pubblicità su testate locali e web, poi ci sarà anche la collaborazione con le farmacie, i medici di base. Non solo, anche voi lettori potrete contribuire a rafforzare la diffusione di questa novità, condividendo questo articolo.
“Per gestire al meglio situazioni critiche, i pazienti che giungeranno ugualmente all’ospedale di Giussano dopo il 13 luglio e non potranno spostarsi autonomamente ci sarà un’autoambulanza dedicata” sottolinea il direttore sanitario Marco Bosio, che fra l’altro coglie l’occasione per fare il punto sui lavori del pronto soccorso di Carate snocciolando diversi dati: “Manca solo l’accreditamento per completare l’importante ampliamento. Il cantiere è durato meno di 12 mesi, ora la città, ma anche tutti i paesi vicini, avranno a disposizione un’unità operativa urgenza ed emergenza più strutturata ed efficiente. Si tratta di circa 400 metri quadrati in più”.
La nuova ala si posiziona nella parte sotto il reparto di endoscopia. In dettaglio: la sala d’attesa è stata praticamente raddoppiata, le sale visite sono passate da tre a sei, la nuova zona di osservazione prima era praticamente inesistenze ora invece sono pronte sei postazioni con letti confortevoli e accessoriati per i pazienti che a volte possono restare sotto controllo per diverse ore. Dati alla mano l’unità operativa urgenza ed emergenza di Carate ha registrato ben 37.700 accessi nel 2014. “Gestiamo nelle 24 ore 105-110 richieste – spiega il responsabile del pronto soccorso Maria Pia Ferrario – I dati sono in aumento: 2250 accessi in più rispetto al 2013”.
In foto sopra da sinistra: Pietro Caltagirone e Marco Bosio direttore generale e direttore sanitario dell’A.O. di Desio e Vimercate.