Unione dei comuni: Burago se ne va sbattendo la porta

Si è già concluso il matrimonio fra Burago e gli altri tre comuni dell’Unione dei Tre Parchi.
Si è già concluso il matrimonio fra Burago e gli altri tre comuni dell’Unione dei Tre Parchi.
Angelo Mandelli, sindaco di Burago, sostenuto dalla sua maggioranza di centrodestra, ha dato l’annuncio della conclusione dell’avventura cominciata solamente il 21 maggio 2014 con la firma dell’atto costituente da parte del comune di Vimercate, capofila, Carnate, Ornago e ovviamente Burago.
Il primo atto e fino ad ora l’unico importante dell’Unione è stata l’aggregazione del servizio di Polizia Locale dei quattro comuni. Un’azione a cui sarebbe dovuta seguire la progressiva fusione e gestione di tutti i servizi del comune: fin da subito Mandelli è sempre stato critico riguardo le tempistiche di queste azioni e le priorità in agenda, chiedendo più volte tempi più lunghi e maggiore dialogo.
“Il comune di Burago ha sempre aderito all’associazionismo, come sul campo sociale e delle funzioni pubbliche e per questo un anno fa abbiamo deciso di entrare nell’Unione – ci spiega il primo cittadino Angelo Mandelli – Le modalità con cui sono state fatte le azioni in questo periodo sono venute meno, a mio modo, ai principi della partecipazione e della condivisione delle scelte. Abbiamo anche presentato una proposta di sviluppo dell’Unione durante una seduta di giunta; proposta che è stato bocciata dalla maggioranza e invece apprezzata e votata dalla minoranze. Un atto che se verrà ripreso in considerazione potrà anche farci cambiare idea.”
Il primo cittadino di Burago critica anche la troppa “fretta” nel prendere alcune decisioni molto importanti: “Troppo veloce è stata la fusione fra le polizie locali e con la stessa velocità ora si vuole unire l’urbanistica, che a nostro modo di vedere non è una priorità. Il vimercatese è un’eccellenza sul piano sociale e non capisco perchè non si voglia partire proprio da questo punto così di rilievo per la cittadinanza.”
Ma per Mandelli c’è un problema anche nel peso delle decisioni, dove Vimercate ha un ruolo molto importante:
“Certo Vimercate è il comune più grande dell’Unione ed ha molte competenze interne – afferma Mandelli – questo però non può appiattire o far sparire le eccellenze che anche noi a Burago abbiamo e che già oggi condividiamo con il comune di Carnate”.
Sul futuro di Burago il sindaco apre uno spiraglio anche a possibili nuove cooperazioni: “Se cambierà qualcosa potremmo anche tornare nei “Tre Parchi”, oppure potremmo anche guardarci in giro per trovare nuovi paesi con cui formare nuove alleanze che ritengo utili e vantaggiose.”