Villasanta, per un giorno diventa la capitale del Subbuteo #FOTOGALLERY

Domenica al palasport si è svolto il primo torneo dei campioni di serie organizzato dall’associazione OldSubbuteo
In molti lo considerano l’antenato di Fifa World Palyer, ma secondo chi scrive non è così. Ridurre il Subbuteo a una specie di nonno dei moderni video giochi ispirati al calcio, significa ridurne la bellezza, la spettacolarità e la valenza aggregativa. Il Subbuteo è il Subbuteo. Punto. Qualsiasi altro accostamento, forse perché da piccolo ci ho giocato per pomeriggi interi, è fuori luogo. Ricordo come se fosse ieri tornei infiniti, partite all’ultimo respiro, rigori mozzafiato.
Esattamente come è accaduto domenica al palazzetto dello sport di Villasanta, dove grazie all’impegno e alla passione di un gruppo di amici è stato organizzato il primo torneo dei campioni di Serie A: 42 invitati, 21 campi e alle fine di un’intera giornata di partite una classifica che ha visto piazzarsi al primo posto la Lazio, al secondo il Torino e al terzo il Bologna.
L’associazione è stata fondata un paio d’anni fa. “Eravamo stanchi di giocare in cantina e così abbiamo chiesto ospitalità alla parrocchia – spiegano -. Per fortuna non ci sono stati problemi e da allora ogni giovedì ci ritroviamo per giocare e divertirci insieme”.
Il nome scelto per identificare l’associazione non è stato casuale: Old Subbuteo Cosov Villasanta. E attenzione alla dicitura Old Subbuteo, perché sottolinea una differenza non a poco con le altre associazioni: i giocatori hanno una base basculante, grazie alla quale è possibile imprimere effetti alla palla, anziché piatta, che privilegia la velocità d’esecuzione.
Sul loro sito https://cosovsubbuteo.wordpress.com, il visitatore viene accolto da una scritta che lascia poco spazio ai dubbi: “Il Subbuteo è un inarrivabile miscuglio di soldatini, modellismo, biglie, figurine, scacchi e biliardo, il tutto espresso attraverso il gioco per eccellenza e cioè il Calcio. Questo è il gioco più bello del mondo. Senza fine. Paradossalmente iper moderno nel suo esistere in un formato tridimensionale. Rituali e liturgia, come per ogni fede che si rispetti”.
Il torneo di domenica è andato per il meglio. Sono arrivati appassionati da tutto il Nord Italia e anche dalla Svizzera. “Siamo molto soddisfatti – proseguono i componenti dell’associazione -. E’ stata una bella giornata di festa e, fra l’altro, per tenere tranquilli i bambini (quelli veri, non quelli oramai brizzolati o stempiati) abbiamo anche organizzato un mini torneo per gli under 12”.
Prossimo appuntamento per l’associazione è al Festival dello Sport in Autodromo a Monza il 13 e 14 giugno.