Cultura e verdura, parte il giro del mondo in ottanta… orti #video

13 luglio 2015 | 11:31
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Cultura e verdura, parte il giro del mondo in ottanta… orti #video

Camera di commercio ha presentato un nuovo progetto intreculturale legato a Expo, un vero e proprio giro del mondo, ma attraverso degli orti.

Menta, cumino, fagioli, peperoncinio. Paese che vai, ortaggio che trovi. Volendo, si potrebbe fare il giro del mondo stando comodamente seduti  a tavola. E infatti Camera di commercio, con la collaborazione di Confcommercio, Apa Confartigianato, Confindustria Monza e Brianza, e con aziende come Brianzacque e KSB Italia di Concorezzo, ha presentato un nuovo progetto interculturale ribattezzato “Il giro del mondo in 80 orti” proprio nell’anno di Expo.

giro del mondo - 1

Non orti qualsiasi, ma i più rappresentativi. C’è quello marocchino, quello tedesco, quello pakistano, quello francese, quello senegalese, fino all’orto che unisce la culture palestinese con quella israeliana, realizzato non a caso alle spalle del Duomo di Monza. Ideatore del progetto è un architetto monzese, Giorgio Brambilla, che al pari di  Phileas Fogg, il protagonista del libro “Il giro del Mondo in 80 giorni”, ha deciso di intraprendere un percorso analogo ma sfruttando altri sensi rispetto alla vista: l’olfatto e il gusto. Gli orti saranno visibili, oltre che che dietro il Duomo, anche nel giardino dell’azienda KSB di Concorezzo, che ha aderito con entusiasmo a questo progetto dall’anima “green”, non essendo nuova ad iniziative di questo tipo. Nel 2009 la nascita del frutteto aziendale, e l’anno scorso la Giornata Mondiale dell’Ambiente è stata festeggiata regalando ad ogni dipendente una piantina di pomodoro.

KSB Italia orto in azienda (7)

Per esempio: Domenica 12 luglio, alle 20, la Trattoria La Ca di Lesmo servirà un aperitivo ecuadoregno realizzato coi prodotti tipici di quella terra. Oppure, domenica 19 luglio, sempre alle 20, al locale la Fata Verde di Agrate Brianza sarà servito un buffet argentino. “L’iniziativa, in sintonia con le tematiche di Expo 2015, rappresenta un potenziale attrattore turistico per il territorio di Monza e Brianza – ha dichiarato  Carlo Valli, presidente della Camera di commercio -. Grazie alla realizzazione di questi orti sarà possibile  progettare percorsi turistici ed eventi per attrarre in Brianza visitatori internazionali, favorendo la promozione del nostro territorio e al contempo l’integrazione tra culture differenti”.

L’evento il “Giro del Mondo in 80 orti” è anche un modo per coinvolgere gli stranieri residenti in Brianza da anni o appena giunti da nazioni martoriate da guerre e genocidi, rendendoli protagonisti e ambasciatori della loro cultura e del loro modo di coltivare la terra. Collegato al progetto, Camera di commercio ha anche avviato un concorso. Alcuni orti verranno infatti impiantati in contenitori mobili realizzati a seguito di un bando promosso dal DESBri e dall’Ordine degli Architetti di Monza e Brianza. Ha vinto lo studio marchigiano di Stefano Borioni e Manuela Cardinali con “Vamos” un estroso contenitore su ruote con un pianale di assi in legno. Per seguire l’evolversi del progetto è stata creata anche un’apposita pagina facebook .

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