A “destra” si raccolgono le firme a tutto spiano, ma per il GP servono i dané!

Gioventù Nazionale ed il circolo di Fratelli d’Italia da una parte e la Regione dall’altra raccolgono firme per salvare il GP di Monza. Sias attende la risposta di Bernie Ecclestone…
In una rovente domenica pomeriggio, ieri, davanti alla Rinascente di Monza, Gioventù Nazionale ed il circolo di Fratelli d’Italia “Monza Identitaria” ha realizzato un gazebo per la raccolta firme intitolata “Salviamo l’Autodromo”.
L’intento è sempre lo stesso. Mettere sotto i riflettori il rischio che il circuito monzese non sia più teatro della formula uno. “Chiediamo ai cittadini monzesi e brianzoli di firmare contro lo spostamento del Gran Premio d’Italia di Formula 1 al Mugello, come vuole il Governo Renzi – Spiegano Marco Nasi, il Presidente del circolo di Fratelli d’Italia “Monza Identitaria e il consigliere provinciale Rosario Mancino- dal nostro primo gazebo, svoltosi domenica 31 maggio, per dire no allo spostamento del Gran Premio di Formula 1 al Mugello abbiamo raccolto più di oltre 1200 firme. Monza subirà danni economici e turistici, nonchè la perdita di centinaia di posti di lavoro, se il Gran Premio di Formula 1 dovesse abbandonare la nostra città”.
A sostegno dell’iniziativa erano presenti il consigliere regionale Riccardo De Corato, la Coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia, Paola Frassinetti, ed il responsabile nazionale Enti Locali del partito, Carlo Fidanza insieme al consigliere comunale di Milano Marco Osnato.
“Ho chiesto a Maroni un’assemblea pubblica con consiglio regionale e consiglio provinciale al completo da tenersi in comune a Monza per dare un segnale che tutte le istituzioni territoriali difendono Monza senza se e senza ma” ha detto Riccardo De Corato.La stessa strada è quella che sta seguendo regione Lombardia, ovvero sta raccogliendo firme. Per ora si sono superate le 4500 con l’iniziativa “Scendi in pista con la Lombardia” per mantenere il Gp d’Italia di Formula 1 a Monza. Da oggi è possibile firmare anche nelle sedi territoriali della Regione, ovvero in piazza Cambiaghi a Monza e in Villa Reale.
Diverse le personalità che hanno aderito, oltre a Maroni, il Commissario unico di Expo Giuseppe Sala, il presidente del Coni Giovanni Malago’ e gli ex atleti ed oggi componenti della giunta del Coni Oreste Perri (presidente del Coni Lombardia), della giunta nazionale, Fiona May, oltre al componente del Cio (Comitato olimpico internazionale) Franco Carraro e al segretario generale del Coni nazionale Roberto Fabbricini.
Settimana scorsa Andrea Dell’Orto e Ivan Capelli si erano recati in in Inghilterra per presentare un’offerta formale a Bernie Ecclestone. Un incontro cordiale e un grande passo in avanti, a detta dei rappresentanti nostrani, che ora attendono solo la risposta del padron della Formula Uno. Una risposta che certo non prescinderà dal gruzzolo di denaro che Sais (ma non solo) è in grado di mettere sul piatto. [Ecco i dettagli qui di come è andata settimana scorsa]